Bari, la 13enne suicida era stata esclusa dalla chat delle amichette: "Era solo uno scherzo"

La 13enne morta suicida domenica era stata esclusa dalla chat delle amiche, che non si erano presentate ad un appuntamento a casa sua domenica pomeriggio. "Era solo uno scherzo", si sono giustificate, mentre la polizia indaga per chiarire le cause del gesto.

Bari, la 13enne suicida era stata esclusa dalla chat delle amichette: "Era solo uno scherzo"

Dietro il suicidio di una ragazzina di soli 13 anni potrebbe esserci uno scherzo da parte delle amiche, che l’hanno esclusa dalla chat di gruppo nella quale si scambiavano messaggi e non si sono presentate ad un appuntamento. Da qui partono le indagini per capire quale sia la motivazione che abbia portato la 13enne a compiere un gesto tanto estremo.

La ragazzina si è tolta la vita nel tardo pomeriggio di domenica 20 novembre nella sua casa di Monopoli. A fare la terribile scoperta la madre della 13enne, che era rimasta in casa qualche ora, al suo rientro. Nessun messaggio sarebbe stato lasciato per spiegare il perché la giovane abbia fatto quella scelta, né i genitori avevano colto in lei segni di disagio.

In assenza di qualsiasi altro elemento, i carabinieri hanno sequestrato il telefonino della teenager. Da esso, hanno scoperto che la giovane era stata estromessa da una chat di gruppo di WhatsApp, e che le amiche avevano fissato con lei di andare a casa sua domenica pomeriggio, e poi senza avvisare non si erano presentate all’appuntamento.

Era soltanto uno scherzo“, si sono giustificate le ragazzine, quando gli è stato chiesto come mai avessero escluso la 13enne dalla chat e l’avessero lasciata sola a casa. In particolare l’estromissione dalla chat di gruppo era un episodio del quale la giovane aveva parlato ad un parente nei giorni precedenti alla tragedia. Gli inquirenti non escludono però alcuna pista, ed i dati presenti sul telefono e quelli cancellati saranno estratti ed esaminati per ricostruire gli ultimi giorni di vita della minorenne.

La comunità di Monopoli è sconvolta per quanto accaduto, è si è stretta attorno alla famiglia della ragazzina. Lunedì si sono svolti i funerali della giovane. Nel frattempo la Procura ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, affidato alla pm Silvia Curione e al procuratore aggiunto Giuseppe Maralfa. si tratta di un atto dovuto per poter indagare sugli ultimi giorni di vita della 13enne.

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