Non sono nuovi i casi di connubio tra tecnologia ed arte, basti pensare all’ultimo top gamma di ZTE dedicato a Van Gogh: nelle scorse ore anche Xiaomi si è cimentata in un progetto tecnico di alto impatto culturale, annunciando lo Xiaomi 12T Pro Daniel Arsham Edition.
Lo smartphone in questione è stato realizzato in collaborazione con l’artista Daniel Arsham che, a New York, è definito il “Re Mida della nuova architettura“: nel caso specifico, l’interesse verso l’erosione delle cose ha portato all’applicazione della sua tipica texture, caratterizzata da “obsolescenza ed erosioni naturali” allo smartphone e alla confezione d’acquisto.
In merito allo smartphone, la sua back cover, pur presentando le medesime sensazioni tattili del modello originale (qui le sue specifiche), ha uno strato di verde brillantato, con erosioni, da alcune delle quali sbucano dei cristalli di rame, col risultato di particolari riflessi nel mentre si inclina lo smartphone. Qualcosa del genere, invero, è stato realizzato anche lato software, in un tema animato che crea un’illusione 3D, spostandosi delicatamente, nel mentre si muove il telefono.
Secondo l’artista, con la realizzazione dello Xiaomi 12T Pro Daniel Arsham Edition si otterrà un oggetto da collezione che, tra 20 anni, sarà usato al di là delle sue funzioni, non più come smartphone, ma come oggetto scultoreo, riuscendo nell’impresa di collegare passato e futuro, visto che si farà portavoce di un particolare momento storico.
Xiaomi ha reso noto che lo Xiaomi 12T Pro Daniel Arsham Edition sarà realizzato in sole 2000 unità, tutte accompagnate in confezione da un caricatore in tono, acquistabili per 899 euro sul sito highsnobiety.com e sullo store ufficiale di Xiaomi dalle ore 10 del 5 Dicembre (con un pagamento in due tranche, visto che 50 euro si pagheranno al momento dell’acquisto e il resto tra il 12 e il 13 Dicembre): allo stesso orario, ma dal 16 Dicembre, lo si potrà toccare con mano e comprare anche nel pop-up store che sorgerà in quel di Berlino.