Fujifilm X-T5: ufficiale la nuova e più compatta mirrorless da 40 megapixel

Il periodo di fervore creativo di Fujifilm non si è arrestato agli annunci in quota stampa portable, stante il da poco avvenuto evento dedicato alla presentazione della mirrorless Fujifilm X-T5.

Fujifilm X-T5: ufficiale la nuova e più compatta mirrorless da 40 megapixel

A pochi giorni di distanza dal varo della stampante portable per le foto rese su supporti fisici, la nipponica Fujifilm ha presentato una nuova mirrorless, la Fujifilm X-T5, con diverse migliorie rispetto al modello Fujifilm X-T4 del 2020.

Secondo quando emerso, i tecnici giapponesi hanno tolto al corpo del vecchio modello 1.8 mm in altezza e 5,1 mm in larghezza, alleggerendo il tutto di 50 grammi, e portandolo a 557 grammi di peso, all’insegna di dimensioni pari a quelle della primigenia X-T1: migliora l’impugnatura, con il coinvolgimento dei tasti posteriori, mentre lo slittamento più in avanti del pulsante di scatto ne agevola il ricorso. Come nei modelli vintage, molte regolazioni (compensazione dell’esposizione, tempi, ISO: 125 con sensibilità standard) sono affidate alle ghiere superiori analogiche e cioè fisiche, laddove, per operare la regolazione dei diaframmi, si può intervenire sempre sulla ghiera in alternativa all’intervento sul barilotto degli obiettivi XF R.

Rimane il display LCD touch a colori da 3” in formato 3:2 regolabile in 3 direzioni, ma è stato aggiunto anche un monitor secondario, in formato 1:1, da  1,28″, però in bianco e nero. Il mirino, invece, è a colori, ottenuto grazie a un OLED da 0,5″.

Tecnicamente, vi è all’opera il sensore X-Trans CMOS 5 HR capace di una risoluzione di 40,2 megapixel (vs precedenti 26,1 megapixel) che, coordinato dall’X-Processor 5, porta a migliorie sull’immagine (es. alta precisione nel bilanciamento del bianco automatico via AI) e a più di 1/180000 di secondo come velocità dell’otturatore. Sempre tra i meriti del nuovo sistema elaborativo, rientrano il supporto a funzioni come Smooth Skin Effect (toni della pelle levigati automaticamente) e Pixel Shift Multi-Shot (resa dei colori più accurata grazie alla quadruplicazione della risoluzione delle immagini): ne trae giovamento anche l’autonomia, stimata in 760 scatti vs i precedenti 600. 

La stabilizzazione in-body IBIS del sensore, a 5 assi, rispetto al vecchio modello migliora – con il beneficio della luce che arriva sul sensore – il numero di stop, che passa da 5 a 7. Grazie invece agli algoritmi ad hoc e al deep learning, la messa a fuoco di 5a gen mette a disposizione della messa a fuoco fasica PDAF 3,3 milioni di punti. L’autofocus, inoltre, è in grado di riconoscere diversi soggetti, come animali, uccelli, animali, treni, auto, aerei, moto. 

Con la mirrorless Fujifilm X-T5, accreditata del supporto al formato HEIF e a 19 modalità di simulazione della pellicola, la registrazione, anche in F-Log2 e 4:2:2 10 bit, si spinge sino a 6.2K: i contenuti, poi, possono essere stoccati su due SD UHS-II. L’acquisto del nuovo prodotto sarà possibile dal prossimo 17 Novembre, partendo da 2.039.99 euro. 

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