Vertu Metavertu: ufficiale il top gamma 5G extra lusso per le criptovalute

Ultimamente. il marchio britannico Vertu ha sfidato la capacità di spesa dei Paperoni di mezzo mondo ufficializzato uno dei top gamma più costosi sul mercato, col nome di Vertu Metavertu, adatto a chi si interessa di finanza decentralizzata e criptovalute.

Vertu Metavertu: ufficiale il top gamma 5G extra lusso per le criptovalute

Vertu, l’azienda britannica fondata nel 1998 da Nokia per curarne gli smartphone di lusso, ormai indipendente da diverso tempo, continua a sfoggiare telefoni pregiati, come il nuovo Vertu Metavertu prezzato in varie finiture a partire da 3.600 dollari (per arrivare a 41.500 dollari),

Il Vertu Metavertu ha una scocca (161,9 x 73,2 x 9,85 mm) il cui retro può essere scelto con materiali e finiture differenti: si parte con il nero e l’uso del carbonio di base e si prosegue col nero + marrone (marrone caramello) ottenuto impiegando pelle di vitello. C’è poi l’opzione nera in pelle di alligatore, quella in nero+bianco (bianco crema) sempre in pelle di alligatore, che può essere impiegato anche per il modello con backcover in rosso fuoco (cioè in nero + rosso). Si chiude con la variante in bianco + dorato, col primo colore ottenuto dalla pelle di un alligatore che ricorda il candore delle montagne dell’Himalaya e il secondo ottenuto con l’oro 18 carati e i diamanti.

Personalizzazioni (a mano) a parte, il Vertu Metavertu, come hardware, impiega uno ZTE Nubia Z40 Pro Gravity Edition diffuso in Cina. Quindi, si ha, col beneficio di un fingerprint integrato, un display AMOLED da 6,67″ risoluto a 2400×1080 pixel secondo un aspect ratio a 20:9, con profondità colore a 10 bit, 1.000 nits di picco come luminosità e 144 Hz di refresh rate. In alto, si scorge un foro centrale per la selfiecamera, da 16 megapixel (1/2.8″, f/2.45): dietro, uno scudo satinato ospita assieme al Flash Dual LED una tripla fotocamera.

A guidarla, sul Vertu Metavertu, è un sensore principale Sony IMX787 da 35 mm risoluto a 64 megapixel (con obiettivo a 7 elementi, f/1.6, stabilizzazione ottica), seguito da un ultragrandangolo (116°) da 50 megapixel (impersonato da un Samsung JN1, con pixel da 0.64 micrometri, dimensionato a 1/2.76″, con f/2.2) e da un periscopico (zoom 5x) da 8 megapixel (via Hynix Hi-847, f/2.4, 1/3.4″, 1 micrometri di pixel dimension). Lato audio, vi sono due altoparlanti stereo.

Il processore octacore (3.2 GHz) Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 con GPU Adreno 730 utilizza, secondo le configurazioni di RAM LPDDR5 e storage UFS 3.1, 12+512 GB o 18+1.024 GB (cioè 1 TB). La batteria, da 4600 mAh, si carica rapidamente via Type-C a 80W e in wireless Qi a 15W. Le connessioni a bordo del Vertu Metavertu sono il Dual SIM con 5G, il Wi-Fi 6E, il Bluetooth 5.2, il GPS (A-GPS, BeiDou, Galileo, Glonass, UWB) e l’NFC: per il sistema operativo si è puntato sul sicuro, con l’ancora recente Android 12, sul quale è stato montato uno store per le app decentralizzate dedicate alle criptovalute e al Web3, oltre che l’NFT Pass e l’accesso a 10 TB di storage tramite l’architettura distribuita Vbox IPFS

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