Brindisi, bidella assunta 37 anni dopo la domanda: "Pensavo ad uno scherzo"

Una 58enne originaria di Mesagne si è vista arrivare l'offerta di lavoro da bidella, per la quale aveva fatto richiesta nel 1985 a 21 anni. La donna, ex bracciante che nel frattempo si era trasferita in Germania, ha accettato con gioia l'incarico.

Brindisi, bidella assunta 37 anni dopo la domanda: "Pensavo ad uno scherzo"

Era il lontano 1985 quando una, giovane donna di Mesagne, nel Brindisino, presentò domanda ufficiale per essere assunta come collaboratrice scolastica. Dopo ben 37 anni di silenzio, nel 2022 le istituzioni l’hanno contattata per offrirle l’incarico, che la donna ha accettato di buon grado nonostante siano passati quasi quattro decenni.

Ripercorrendo l’incredibile vicenda dal principio, nel 1985 Marcella Primiceri aveva solo 21 anni quando presentò la documentazione per essere presa in considerazione per il lavoro di bidella. Da allora non aveva più ricevuto alcuna notizia al riguardo, e nel tempo aveva anche dimenticato di avere fatto quella richiesta.

Nei 37 anni trascorsi, la donna, madre di due figli che oggi hanno 40 e 33 anni, ha lavorato duramente come bracciante agricola, prima di decidere di lasciare l’Italia e trasferirsi in Germania nel 2013 in cerca di una vita migliore e di un futuro diverso per i figli. A Lippstadt, Marcella ha svolto tantissimi lavori, da fabbriche, a scuole, passando per lavanderie e ristoranti.

Poi nel 2022, a 58 anni, la chiamata dal Ministero dell’Istruzione che le ha cambiato la vita, invitandola a presentarsi al Provveditorato per una proposta. La Primiceri ha accettato con gioia il lavoro offerto, ed è tornata in Italia per iniziare il ruolo di collaboratrice scolastica presso l’Istituto Alberghiero Pertini di Brindisi. “Nonostante sia oltre un mese che ho assunto il nuovo incarico, ancora non mi sembra vero“, racconta la donna, che ha iniziato a lavorare a settembre. “È stata una grande emozione, un sogno che non pensavo avrei mai potuto realizzare. All’inizio credevo che quella telefonata fosse uno scherzo“.

Nonostante vivesse in Germania da quasi 10 anni, la donna ha sempre sperato di poter tornare a Mesagne, dove risiedono ancora sua mamma, le due sorelle ed il figlio minore. “La Germania ti offre tante opportunità, ma la qualità della vita non è la stessa. Mi è mancato soprattutto il calore della gente“, racconta Marcella.

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