Indonesia: strage allo stadio, 125 morti nella calca tra cui oltre 30 bambini

È di 125 vittime, tra cui 32 bambini, il bilancio della strage allo stadio di Malang in Indonesia. È avvenuto sabato, quando durante gli scontri al termine di una partita di calcio, centinaia di persone sono morte nella ressa.

Indonesia: strage allo stadio, 125 morti nella calca tra cui oltre 30 bambini

In quella che si sta delineando come una delle stragi più mortali mai avvenute nella storia dei disastri nel calcio, sale a 125 morti e almeno 300 feriti il bilancio degli scontri avvenuti in Indonesia nello stadio Kanjuruhan lo scorso sabato sera. Tra le vittime si contano ben 32 bambini, il più piccolo dei quali aveva 3 o 4 anni.

La partita di calcio del campionato indonesiano, svoltasi nell’isola principale di Giava, ha visto L’Arema FC perdere in casa 3-2 contro i rivali Persebaya Surabaya, provocando una rivolta da parte dei tifosi.  I supporter dell’Arema FC, conosciuti come ‘Aremania’, hanno invaso il campo, lanciando bottiglie e altri oggetti contro giocatori e ufficiali e chiedendo ai manager della squadra come mai, dopo 23 anni di vittorie consecutive, la squadra avesse perso la partita.

La polizia, in tenuta antisommossa e armata di manganelli, ha affrontato le rivolte lanciando gas lacrimogeni contro la folla sul campo e sugli spalti, mentre i tifosi si ritiravano. I filmati strazianti, ripresi dai telefonini dei presenti, mostrano i fan che scalano le recinzioni mentre cercano di sfuggire al fumo con alcuni che cadono a terra e perdono conoscenza e vengono calpestati dalla folla in fuga.

Inizialmente la stima delle vittime era di 174, ma questa cifra è stata rivista al ribasso, con il vice governatore di Java Est, Emil Dardak, che ha affermato che 125 persone sono morte. Tra le vittime, due agenti di polizia e oltre 30 bambini, mentre i feriti sarebbero 323. La maggior parte dei morti sono stati travolti e schiacciati dalla calca, dopo che la polizia ha lanciato i gas lacrimogeni per disperdere la folla, oppure per asfissia per assenza di ossigeno e inalazione dei gas.

Secondo il capo della polizia locale di Malang, Ferli Hidayat, c’erano 42mila spettatori alla partita di sabato, tutti aremani perché l’organizzatore aveva vietato ai tifosi di Persebaya di entrare nello stadio, nel tentativo di evitare risse. Nella storia del calcio, solo il Disastro dell’Estadio Nacional a maggio del 1964  ha registrato più vittime, con 328 morti e oltre 4000 feriti.

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