Tragico fatto accaduto ieri mattina in un liceo di Rimini, dove una studentessa ha tentato il suicidio tagliandosi le vene. Una ragazza di 14 anni ha tirato fuori un oggetto e se lo è strofinato contro i polsi, ferendosi e perdendo molto sangue. Ciò è avvenuto intorno alle 9 del mattino, durante l’orario di lezione.
La giovane è stata trasportata all’ospedale di Rimini dove i medici hanno accertato che non era in pericolo di morte o in gravi condizioni fisiche. Provvidenziale l’intervento delle sue compagne, che l’hanno trovata con i polsi sanguinanti e hanno chiamato l’ambulanza. Ogni giorno tra i giovani italiani viene segnalato un caso di tentato suicidio. La Fondazione Brf, Istituto per la ricerca in psichiatria e neuroscienze, ha recentemente annunciato che il tasso di suicidi è aumentato nelle ultime settimane.
Il presidente della Fondazione Armando Piccinni ha spiegato che l’analisi dell’Osservatorio non si basa su dati istituzionali, al momento non aggiornati. L’ultimo Annuario Statistico Istat pubblicato nel 2021 contiene i dati relativi al 2018. Da un’attenta analisi delle notizie emerge però che la cronaca locale e nazionale è iniziata durante la prima ondata della pandemia di coronavirus. Tra gennaio e agosto 2022 si sono verificati 351 suicidi e 391 tentati suicidi in Italia.
Vi è una distribuzione uniforme dei suicidi in tutta la Penisola, con il numero più alto al Nord (133), seguito dal Sud (131), e poi dal Centro (87). La regione del Centro ha avuto il maggior numero di tentativi, seguita dal Sud e dal Nord. Secondo il rapporto, i gruppi più vulnerabili sono la polizia e i detenuti. Il dato sugli adolescenti è allarmante, con l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma che segnala un aumento significativo delle visite al pronto soccorso per comportamento suicida negli ultimi 10 anni.
C’è stato un aumento significativo del numero di suicidi e tentati suicidi nel corso della pandemia, con un aumento del 75% rispetto ai due anni precedenti. Ciò è ancora più pronunciato se si considerano gli atti di autolesionismo, che hanno visto un aumento del 60% nello stesso periodo. L’età media di coloro che tentano il suicidio è di 15 anni, di cui oltre l’80% sono ragazze e ragazzi.