È arrivato il giorno dei solenni funerali di Stato per la Regina Elisabetta in una Londra blindata per una cerimonia che si dispiegherà per circa tredici ore. Alle 8, al rintocco del Big Ben, la Gran Bretagna si è raccolta in un minuto di silenzio. Il feretro di Elisabetta II ha lasciato Westminster Hall per essere trasportato nel breve tragitto verso l’abbazia di Westminster, dove si sta svolgendo il funerale.
Una giornata intensa che vedrà oltra alla parte pubblica, con l’intervento dei grandi del mondo tra cui i capi di stato come il nostro presidente Mattarella, una cerimonia privata per la famiglia reale al termine della quale, intorno alle 19.30 la regina Elisabetta verrà sepolta accanto al marito Filippo nella King George V Memorial Chapel.
Tutti questi giorni sono stati un alternarsi tra pubblico e privato. Il Regno Unito oggi si ferma : chiusi la maggior parte dei negozi, negli ospedali sono stati rimandati gli interventi non essenziali e nei parchi pubblici sistemati maxischermi per seguire la cerimoni proprio perchè queste esequie sono un grandioso evento pubblico. Sono funerali di Stato ma restano pur sempre anche un evento privato: la regina Elisabetta era anche una madre, una nonna, una bisnonna amatissima e il dolore della famiglia, con la veglia accanto al feretro di figli e nipoti, è tra gli aspetti che più ha toccato la gente.
Anche i più piccoli, Geroge -9 anni- e Charlotte -7 anni-, figi di William e Kate, oggi accompagnano la bisnonna nel corteo dell’ultimo saluto.
Tra le particolarità di questo giorno, ci sono i fiori raccolti direttamente dai giardini di Buckingham Palace : rosmarino, mirto e quercia. Hanno tutti un loro significato: il rosmarino per la memoria e il ricordo, il mirto in onore di un lungo matrimonio felice, la quercia inglese in onore della forza dell’amore.
Un’altra particolarità: le campane. Il loro rintocco ci sarà per 96 volte come gli anni della Regina.