Nell’evento dedicato allo smartphone Honor X40, come visto c’è stato spazio anche per il tablet didattico Honor Pad X8, ma non solo, con il brand cinese del CEO George Zhao che ha colto l’occasione anche per presentare i nuovi portatili MagicBook delle serie V ed X e gli auricolari senza fili Earbuds X3.
Il primo notebook presentato alla stampa presente in sede di kermesse si è rivelato essere il modello MagicBook V 14 2022 con un leggero (1.48 kg) corpo (310,3 x 226,6 x 16,95 mm) in alluminio. Quest’ultimo propone, grazie a una cerniera a 135 gradi, un display LCD da 14.2″ risoluto a 2560 x 1680 pixel (213 PPI), quindi in 2.5K, secondo un rapporto a 3:2, con 90 Hz di refresh rate (in quanto LTPS), molto luminoso (400 nits di picco) e contrastato (1.500:1), col supporto completo alla gamma colore sRGB e con 10-bit come profondità colore dichiarata, esteso sul 90.5% di screen-to-body e con la certificazione TÜV Low Blue Ligh.
La webcam, da 5 megapixel per videochiamate a 1.440p, grazie al sensore ToF (di profondità) da 5 mpx presente, supporta le Air Gesture (es. scuotendo la mano a destra o sinistra di cambia pagina o si avanza nel video play, mentre il segno di pressione del palmo mette in pausa o riavvia la riproduzione). Lato audio, si ravvisano 4 speaker stereo e altrettanti microfoni.
A motorizzare il MagicBook V 14 in edizione 2022, sotto la tastiera retroilluminata a dimensione normale con scanner per le impronte nel power-on e touchpad con supporto a 4 tocchi simultanei, sono i processori Intel di 12a gen, a scelta tra un 12 core i5-12500H e un 14 core (2,3 GHz) i7-12700H, potendosi accontentare della GPU integrata, o richiedendo anche una dedicata Nvidia GeForce MX550. In termini di memorie, la RAM, di tipo LPDDR5 (4.800 MHz), arriva a 16 GB, contro i 512 GB dello storage SSD con interfaccia PCIe NVMe.
Energizzato da 60 Wh di batteria (con carica rapida completa in 110 min per l’i5 che in 30 min arriva al 45%, mentre il modello i7 si carica del tutto in 95 min, e del 62% in 30 min), e provvisto anche della connettività Thunderbolt 4 (assieme a Bluetooth 5.2, Wi-Fi 6E ax, NFC, combo jack audio, Honor Magic-link, due USB Type-C 3.2, HDMI 2.0b per 4K@60 Hz, una USB-A Gen 2 a 10 Gbps), il MagicBook V 14 2022 adotta il sistema operativo Windows 11 Home con OS Turbo (che migliora le prestazioni e riduce sino al 26,7% il consumo energetico). Capitolo distribuzione: qui il costruttore ha previsto a 5.999 yuan, circa 859 euro, il modello base i5, che sale a 6.499 yuan, circa 930 euro con la GPU dedicata, e a 7.499 yuan, circa 1.073 euro per il modello sempre con la GPU Nvidia, ma col processore i7.
Passando alla serie di MagicBook X 2022, questa si compone dei modelli X14 (313,2 x 221,6 x 15,9 mm, 1,34 kg) e X16 (356,2 x 250,1 x 17,9 mm, 1,75 kg), animati dai due processori – sempre Intel di 12a gen – a scelta tra l’i5-1235U (4.699 yuan, 670 euro) a 10 core e l’i5-12500H (4.999 yuan, 715 euro) a 12 core, con GPU integrata GPU Intel Xe: al di là di tale preferenza, il notebook arriverà all’utente sempre con 16 GB di RAM di tipo LPDDR4x e con un SSD da 512GB.
Il modello X14 ha un display LCD IPS da 14” esteso sull88% della superficie, con risoluzione 2,2K (2.240 x 1.400 pixel), 189 PPI, 1500:1 di contrasto, il 100% sulla scala sRGB, 300 nits di luminosità e la certificazione TUV anti luce blu. La webcam (la stessa del modello più grande) è una 720p HD mentre in ambito audio vi sono due microfoni e due speaker.
La versione X16 (prezzata come quella più piccola) adotta un LCD IPS da 16 pollici risoluto a 1.920 x 1.200 pixel, che diverge dal primo per i 142 PPI, l’88% di screen-to-body, e il 1200:1 di rapporto di contrasto.
Ambedue i modelli, come si è visto molto simili, hanno lo scanner d’impronte nel tasto di accensione, le stesse connettività (Wi-Fi ax, Bluetooth 5.1, NFC, Honor Magic-link), e porte (combo jack da 3.5 mm, due veloci – a 5 Gbps – USB 3.2 Type-A di 2a gen, una USB Type-C, una HDMI 1.4b per il 4K a 30 Hz). Proseguendo nel novero delle specifiche comuni, i due notebook hanno una cerniera con inclinazione a 150°, la tastiera retroilluminata di dimensioni normali provvista di tasti da 1.5 mm di corsa, un touchpad a 5 tocchi, e una batteria da 60 Wh (caricata del tutto in 1.5 ore, con mezzora che regala il 45%).
Da notare che, lato software, oltre a Windows 11 Home, viene dichiarata la presenza del tool Honor Connect, per il trasferimento dei file (70 MB/s max) dei file tra laptop e smartphone compatibili e la collaborazione multi-schermo, sempre con gli smartphone, ma anche con gli smart display compatibili.
Dulcis in fundo, gli auricolari senza fili Earbuds X3 (249 yuan, 35 euro), nelle colorazioni titanium silver e glaze white. Questi ultimi hanno uno chassis impermeabile IP54 con lo stelo sensibile al tocco: l’interno ospita driver da 12 mm con 20 – 20.000 Hz di risposta in frequenza, oltre al modem per il Bluetooth con supporto ad alcuni importanti codec (AAC, SBC, aptX HD). A beneficiare l’audio in arrivo, è la cancellazione ANC del rumore, settabile via app sino a 3 livelli per raggiungere un massimo di 40 decibel di rumori cancellati mentre, durante le telefonate, torna utile l’algoritmo di riduzione del rumore Qualcomm CVC 8.0.
Grazie alle batterie da 54 mAh, gli auricolari EarBuds X3 arrivano a 6 o 9 ore di autonomia, a seconda che si usi o meno l’ANC mentre, con la custodia (69,8 x 50,3 x 25,5 mm, con batteria da 500 mAh), si arriva nelle stesse condizioni a 24/36 ore totali.