I bambini possono farsi male e rischiare la vita in modi differenti e spesso quando stanno giocando, magari in una struttura come l’oratorio. Proprio in questo luogo è avvenuta una tragedia che ha per protagonista una bambina di 12 anni che, mentre stava giocando con l’altalena, la trave ha cominciato a cedere travolgendola e uccidendola sul colpo. Qui proviamo a ricostruire i fatti di quanto accaduto.
La tragedia è accaduta nella giornata di mercoledì 31 agosto a San Pelino, una frazione di Avezzano, in provincia de L’Aquila. La bambina di 12 anni stava giocando all’interno dell’oratorio parrocchiale con una altalena quando la struttura in legno è ceduta travolgendola e uccidendola senza lasciarle scampo.
Non si sa ancora e come abbia fatto la struttura a cedere e le indagini che si stanno effettuando in queste ore, sicuramente riusciranno a fare chiarezza sul fatto. Nella zona, al momento della tragedia, successa intorno alle 18, sono intervenuti tutti i mezzi di soccorso, compreso anche l’elisoccorso, ma purtroppo qualsiasi tentativo è stato vano.
In base alle prime ricostruzioni della dinamica dei fatti, l’altalena era fissata a una trave che, a sua volta, poggiava su due alberi nel parco dell’oratorio dove è accaduta la morte della piccola. La trave, non si sa come, si è spostata e ha colpito la bambina, tramortendola. Prima, è stata portata al pronto soccorso di Avezzano e poi trasferita, per via delle lesioni, all’ospedale San Salvatore de L’Aquila, ma nulla è bastato a salvarla.
Oltre ai mezzi di soccorso, anche il sindaco, il vescovo e i Carabinieri. Sembrerebbe trattarsi, sempre secondo le ultime fonti, di una bambina di origine albanese. Nel frattempo, è stata aperta una inchiesta per accertare quanto successo con le indagini coordinate dal pm Maurizio Maria Cerrato.
Si stanno anche ascoltando altre persone presenti in modo da capire cosa sia successo. Diversi i commenti sui social che chiedono maggiore sicurezza. Appena venuto a sapere della tragedia, Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo, ha espresso tutto il suo cordoglio con le seguenti parole: “Ho appena appreso della tragica notizia che ha colpito la comunità di San Pelino. Morire a dodici anni è difficile da spiegare e da accettare. A nome mio personale e dell’intera Giunta regionale sono vicino ai familiari della bambina in questo tragico momento”.