Non ce l’ha fatta il giovane Paolo Fiscato, il bambino di 12 anni che lo scorso 20 Agosto era caduto in un dirupo mentre si trovava, insieme ai genitori, a Salecchio in Valle Formazza in provincia di Verbano Cusio Ossola. Troppo gravi le ferite riportate nell’incidente per il giovane, dichiarato morto nella giornata di domenica, dopo 8 giorni di lotta in ospedale.
Paolo, residente con i genitori a Caronno Pertusella in provincia di Varese, era figlio di Stefano Fiscato, volontario degli Alpini e della Protezione Civile della città, e Nicoletta Sinelli, capitana del rione San Grato che a giugno aveva vinto il Palio di Caronno Pertusella. L’intera famiglia era impegnata in una escursione a Case Francoli, nella Val Formazza, quando è avvenuto il fatale incidente.
All’improvviso, Paolo ha messo un piede in fallo ed è scivolato in un dirupo. Immediata la mobilitazione dei soccorsi, che sono riusciti a recuperare il 12enne, che nonostante la caduta era ancora cosciente. Paolo lamentava dolore alla testa e alla schiena, ed aveva escoriazioni e contusioni in tutto il corpo. Il bambino è stato trasportato in codice rosso tramite elisoccorso al pronto soccorso del Maggiore del Niguarda di Novara, dove è stato ricoverato in gravi condizioni presso il reparto Terapia Intensiva. Nonostante gli sforzi del personale medico, per Paolo non c’è stato niente da fare.
Sconvolta la comunità di Caronno Pertusella, dove la famiglia era molto conosciuta. “Tutto il San Grato si unisce al dolore della nostra Capitana Nicoletta e del marito Stefano per la scomparsa del piccolo Paolo. Il tuo sorriso sarà sempre nei nostri cuori“, ha scritto il rione di appartenenza della madre.
Il Sindaco Marco Giudici ha commentato:: “Una tragedia per la nostra intera comunità, Stefano Fiscato e sua moglie sono molto impegnati sul territorio, conosciutissimi per la loro costante disponibilità. Non si tirano mai indietro quando si tratta di dare una mano. Quello che è successo al piccolo Paolo, il loro unico figlio, è davvero incomprensibile. C’è poco da dire, possiamo solo dimostrare loro tutto il nostro affetto“.