Senigallia: prova a impedire il suicidio del figlio, ma vengono investiti dal treno merci

Un'altra tragedia, nei pressi dei binari, vede coinvolti padre e figlio che rimangono travolti e uccisi dal treno merci, mentre il genitore provava a evitare che il figlio si suicidasse.

Senigallia: prova a impedire il suicidio del figlio, ma vengono investiti dal treno merci

L’amore di un genitore verso il proprio figlio è talmente forte e grande che supera qualsiasi ostacolo. Un genitore è disposto anche a perdere la vita pur di salvare il proprio figlio. Un episodio di grande amore, ma anche una tragedia è accaduto a Senigallia, in provincia di Ancona, dove un padre, nel tentativo di salvare il figlio impedendogli di suicidarsi, ha perso la vita in quanto entrambi sono stati travolti dal treno merci

Le vittime di questa immane tragedia sono un padre e un figlio, rispettivamente di anni 63 e 20 che sono stati travolti e uccisi da un treno merci che stazionava presso Senigallia, in provincia di Ancona, nelle Marche. Sono entrambi originari dell’Umbria, di Perugia, per la precisione, e si trovavano, come molti villeggianti, a Senigallia, in vacanza.

In base alle ultime informazioni e discrezioni, sembra che il padre si trovasse nei pressi perché il figlio ventenne aveva chiare intenzioni suicide e il genitore ha provato a impedirglielo a ogni costo, rimettendoci la vita. In base a quanto riporta il compartimento Polfer di Ancona, il giovane aveva incominciato a correre in direzione dei binari con l’intenzione di togliersi la vita, proprio come ha dichiarato. 

Il padre, a una certa distanza dal figlio, ha provato a rincorrerlo, ma nel tentativo è rimasto ucciso e travolto dal treno merci che passava in quel momento. Una tragedia immane che ha sconvolto, non solo i presenti, ma anche la madre che ha assistito alla scena inerme e si è gettata a terra, disperata.

I corpi di padre e figlio erano in punti diversi: il padre verso nord, mentre il figlio si trovava in direzione sud. Sul posto, sono intervenuti subito i soccorsi, tra cui i Vigili del Fuoco, due ambulanze e il compartimento della Polfer che si sta occupando delle indagini. La famiglia era in vacanza da alcuni giorni. Prima erano giunti la madre e il figlio, mentre il padre è arrivato per Ferragosto. Tra i componenti della famiglia, anche una sorella che era all’estero. 

Sembra che il figlio soffrisse di crisi depressive e che i genitori fossero separati, ma non gli hanno mai fatto mancare il loro supporto. 

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