Il Regno d’Inghilterra è profondamente scosso da una vicenda terribile che ha per protagoniste due gemelle di anni 23. Le due, in seguito a uno stato di alterazione, dovuto a una assunzione elevata di alcolici, hanno deciso di suicidarsi cospargendosi il corpo di petrolio e dando fuoco alla stazione di Canterbury dove è avvenuta la tragedia che qui andiamo a raccontare.
Brittany e Bettany Lee sono le protagoniste di questo terribile avvenuto presso la stazione Esso a Canterbury, UK. In base a quanto riporta il quotidiano Metro50, le due gemelle si sono recate presso la stazione di Lakeside con l’intento di suicidarsi. Prima hanno avvertito tutti del loro gesto, minacciando le persone presenti di dare fuoco alla stazione qualora la polizia si fosse avvicinata.
Vishal Misra, il procuratore di zona, sempre al quotidiano riporta la seguente affermazione: “Gli agenti sono stati immediatamente informati del fatto che Bethany e Brittany si trovavano alla stazione di servizio”. Sembra che ci sia stato anche un acceso dibattito avvenuto tra le gemelle e la polizia in modo da poter capire come sarebbero andate le cose e cosa avrebbero dovuto fare per intervenire.
Fortunatamente, per l’incolumità dei presenti, l’intento di suicidio delle due giovani e il tentativo di appiccare la stazione non è riuscito in quanto la polizia è riuscita a disattivare le pompe in tempo. In seguito a quanto successo, hanno provato a fuggire, ma in un breve tentativo di fuga, la polizia le ha inseguite e arrestate e incarcerate. Hanno poi subito un processo che le ha condannate a tre anni e nove mesi.
Davanti al giudice, hanno ammesso tutte le responsabilità, compreso anche le minacce al pubblico ufficiale. L’avvocato, ha però dichiarato, che le due gemelle soffrono di instabilità emotiva sin da quando sono molto piccole. Il giorno del processo, si sono presentate in tribunale con vistosi tagli e lividi sul viso.