Un uomo di Firenze di 34 anni è stato arrestato, con la grave accusa di maltrattamenti in famiglia. L’uomo ha picchiato a calci e pugni la moglie, una abitudine consolidata secondo quanto ricostruito dagli investigatori, ma ad aggravare la sua posizione è il fatto che la donna sia attualmente incinta del secondo figlio.
La polizia è intervenuta mercoledì 27 giugno in seguito ad una segnalazione di un’aggressione ai danni di una donna all’interno di un appartamento nella periferia della città. Una volta giunti sul luogo, intorno alle 9:30 di sera, i militari hanno fermato l’uomo vicino all’ascensore del condominio nel quale vive, e sono saliti per raggiungere l’appartamento dell’abitazione.
Qui hanno riscontrato che la lite domestica che si era svolta era stata talmente violenta che la porta della camera da letto, dove forse la donna aveva cercato rifugio, era stata sfondata. La moglie del 34enne riportava chiari segni di violenza sul corpo, tra cui lividi sul viso, un grande ematoma sul corpo e varie abrasioni agli arti. Soccorsa in un primo momento dai carabinieri, è stata poi trasportata in ospedale dal personale del 118. La donna, incinta del secondo figlio, è stata ricoverata per le ferite riportate, ed i medici prevedono al momento una prognosi di 20 giorni.
Nel frattempo i militari hanno ricostruito una storia di litigi sempre più frequenti e violenti, avvenuti nel corso dell’ultimo anno, nei quali a farne le spese sarebbe stata sempre la giovane donna, presa a spintoni, calci, schiaffi e pugni. L’antefatto della lite di mercoledì sera è stato un altro litigio nel pomeriggio, durante il quale l’uomo ha offeso, spinto e tirato un pugno alla compagna.
Per paura che la rabbia del convivente potesse scaturire in violenze ancora peggiori, la donna non avrebbe mai denunciato né si sarebbe mai fatta medicare in passato. Il 34enne è stato arrestato, e come disposto della procura della Repubblica del capoluogo toscano, è stato trasportato presso carcere di Sollicciano, in attesa della convalida del suo arresto.