E’ stata una giornata molto turbolenta, quella di ieri, per la vita politica del nostro Paese. “Mi recherò al Quirinale per comunicare le mie determinazioni“, aveva annunciato in mattinata il premier Mario Draghi, e così è stato. Questa volta, il Presidente Sergio Mattarella non ha potuto far altro che prendere atto delle dimissioni del noto banchiere ex BCE.
Nonostante i vari proclami trasversali delle forze politiche per sventare la crisi del Governo, alla fine Draghi è stato abbandonato dalla sua maggioranza e le dimissioni sono state inevitabili. Caos intanto in Forza Italia, dove numerosi esponenti di spicco, quali Renato Brunetta e Mara Carfagna hanno lasciato il partito. Intanto il Presidente Mattarella ha fatto un’importante dichiarazione: ecco cosa succederà ora.
L’annuncio del Presidente
Questa volta, il Presidente della Repubblica non ha potuto far altro che prendere atto delle dimissioni del premier Mario Draghi. Dopo averle rifiutate nei giorni scorsi, l’attuale situazione nella politica italiana non ha lasciato scampo: “Non ci sono prospettive per una nuova maggioranza“, ha ammesso con una punta di rammarico il presidente Mattarella.
Quindi Camere sciolte e presto si andrà a nuove elezioni: “La situazione politica ha condotto alla decisione di sciogliere le Camere: la discussione, il voto e le modalità con cui è stato espresso ieri hanno reso evidente il venire meno del sostegno del Parlamento al governo e l’assenza di prospettive di dare vita a nuova maggioranza, rendendo obbligatorio lo scioglimento delle Camere”.
Secondo le regole che concedono un massimo di 70 giorni dallo scioglimento delle Camere, la prima data utile per il voto è quella di domenica 25 settembre. Inoltre, occorre ricordare, dopo il risultato del referendum dello scorso 2020, sarà applicata per la prima volta l’importante novità della riduzione del numero di senatori e deputati. Si prospetta nelle prossime settimane una scottante campagna elettorale sotto l’ombrellone.