Nel corso di un atteso evento tenutosi nelle scorse ore in Cina, BBK Electronics ha presentato, assieme all’edizione WeChat del suo Vivo Watch 2, gli attesi top gamma della serie iQOO 10, già in pre-ordine sullo store ufficiale (con disponibilità dal 26 Luglio).
Partendo dal modello di punta, l’iQOO 10 Pro (9.49 mm di spessore per 216,2 grammi per la versione Legend che scendono a 215.4 per la versione con bande posteriori da pista) adotta un display Samsung AMOLED E5 da 6.78 pollici, risoluto in 2K a 3200 × 1440 pixel, con refresh rate dinamico sino a 120 Hz (LTPO 3.0), 1.500 nits di luminosità di picco, estrema precisione nei colori (ΔE≈0,32, JNCD≈0,28), copertura del color gamut DCI-P3 al 100%, gestione di 1 miliardo di colori, rapporto di contrasto a 8.000.000:1, DC dimming, supporto all’HDR10+, due aree di pressione, e ampia area per lo scanner biometrico 3D a ultrasuoni. I bordi sono leggermente curvi ai lati mentre, nel foro in alto al centro, si trova la selfiecamera da 16 megapixel (Samsung S5K3P9SP, f/2.45).
Il retro, in un bumper che copre la larghezza del device assieme alla scritta che fa riferimento al chip d’immagine proprietario V1+ (adoperato anche nell’interpolazione dei frame e garante del poter eseguire per 3 ore, in una stanza con temperatura ambiente a 26°, Honor of Kings a 119.09 fps), ospita una tripla fotocamera con un sensore principale da 50 megapixel (Samsung S5KGN5, 1/1.56″, f/1.88, pixel da 1 micrometro, stabilizzazione ottica via micro-gimbal, video sino all’8K) cui offre il suo supporto un ultragrandangolo (150°) sempre da 50 megapixel (Samsung S5KJN1, 1/2.76″, f/2.27) e un sensore teleobiettivo (3x), stabilizzato otticamente, da 14.6 megapixel (Samsung S5K3P9SX, 1/3.1’’, 69 mm, f/2.2). Il coinvolgimento multimediale prevede anche due speaker stereo chiusi e il motore vibrazionale a doppio asse X.
Come da previsioni, il motore dell’iQOO 10 Pro è formato dal processore octacore Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1, in grado di sfruttare una RAM LPDDR5 e uno storage UFS 3.1 nelle combinazioni da 8+256 GB (4.999 yuan, 724 euro), 12+256 GB (5.499 yuan, 797 euro) e 12+512 GB (5.999 yuan, 869 euro). La dissipazione termica fa affidamento su 14 sensori per la temperatura, e su una vapor chamber da 2802 mm².
Uno degli elementi più attesi dell’iQOO 10 Pro era quello energetico. L’iQOO 10 Pro gode di una strabiliante ricarica rapida da 200W (grazie a un apposito caricatore GaN da 10A e a un cavo da 1.5 metri) che, in modalità ad alta velocità, carica al 100% la batteria a doppia cella da 4.700 mAh totali in 10 minuti: in alternativa, sempre col beneficio della certificazione TÜV Rheinland per la ricarica rapida sicura, si può ripiegare sulla ricarica veloce USB Power Delivery da 65W, o su una ricarica wireless rapida da 50W. Da notare che la batteria supporta anche la ricarica inversa a 10W.
Animato da Android 12 sotto l’interfaccia Origin OS Ocean, l’iQOO 10 Pro annovera connettività come il 5G, il Dual SIM, il Wi-Fi 6, l’NFC, gli infrarossi per la funzione telecomando, e il Bluetooth 5.3 con codec LDAC e aptX Adaptive).
Passando all’iQOO 10 standard (8.37 mm di spessore per 205.2 grammi per la versione “da pista”, mentre la versione Legend ha 8,46 mm di spessore per 206.8 grammi), quest’ultimo ha un display piatto, formato da un pannello Samsung AMOLED E5 da 6.78 pollici, risoluto a 2400×1080 pixel, con un refresh rate sino a 120 Hz (passando per 60 e 90), touch sampling istantaneo a 1.200 Hz, 1.500 nits di picco, doppio controllo della pressione, scanner biometrico sottostante di tipo capacitivo con supporto a due dita in contemporanea. C’è sempre un foro in alto al centro, per la selfiecamera da 16 megapixel (Samsung S5K3P9SP).
Sul retro, la tripla fotocamera ha lo stesso design del modello Pro, ed evidenzia il supporto del chip d’immagine proprietario V1+, ma ha una differente costituzione, con un sensore principale da 50 megapixel (ancora GN5, f/1.88, ma con stabilizzazione ottica normale), uno ultragrandangolare (ridotto a 120°) da 13 megapixel (f/2.2), ed uno con teleobiettivo (solo 2x) da 12 megapixel (IMX663, f/1.98). Ci sono sempre due speaker stereo, e motori lineari a doppio asse X.
Anche nell’iQOO 10 è di stanza il processore Snapdragon 8+ Gen1: la RAM LPDDR5 e lo storage UFS 3.1 si combinano in 8+128GB (3.699 yuan, 536 euro), 8+256GB (3.999 yuan, 579 euro), 12+256 GB (4.299 yuan, 623 euro) e 12+512 GB (4.699 yuan, 680 euro). La sezione di smaltimento termico qui conta 10 sensori di temperatura, e una vapor chamber da 3930 mm².
La riserva energetica dell’iQOO 10 è sempre in forma di batteria a doppia cella da 4.700 mAh, ma la ricarica rapida via Type-C cala a 120W, tal che si ottiene una carica del 50% in 7 minuti e del 100% in comunque appena 19/21.2 minuti: l’iQOO 10 standard perde la ricarica wireless, ma conserva quella veloce cablata USB Power Delivery con PPS da 65W. Sempre provvisto di NFC, GPS, infrarossi, Dual SIM, 5G, il device completa le connettività con il Bluetooth 5.2 e il Wi-Fi 6, mentre il sistema operativo sotto l’interfaccia Origin OS Ocean è sempre Android 12.