Napoli, 12enne sfregiata al volto dall’ex 16enne: "Danni permanenti"

Una 12enne è stata accoltellata al volto dall'ex fidanzato 16enne. La bambina, che avrà cicatrici permanenti sul viso, ha fatto il nome del suo aggressore in ospedale.

Napoli, 12enne sfregiata al volto dall’ex 16enne: "Danni permanenti"

Una bambina di soli 12 anni è stata sfregiata al volto dal suo ex, un ragazzo di 16 anni che l’ha accoltellata sul viso. Il motivo dell’aggressione sarebbe da ricercarsi nella gelosia del ragazzo, che non voleva accettare che la 12enne avesse posto fine alla loro relazione ed ha voluto vendicarsi con la violenza fisica.

Ad accusare il 16enne la stessa vittima, che durante il racconto dell’aggressione ai sanitari che le hanno prestato soccorso ha fatto il nome dell’ex fidanzato. Inizialmente irreperibile, in giornata è stato rintracciato e fermato dai carabinieri, ai quali avrebbe raccontato che stava per costituirsi quando lo hanno trovato.

La giovane è stata accoltellata ieri sera nel quartiere Montesano di Napoli, dove per “motivi di gelosia” il 16enne ha provocato una profonda ferita al viso della 12enne con un coltello. Pare che il giovane abbia voluto così vendicarsi verso la ex, che lo aveva lasciato.

La ferita sul volto della giovane è grave, e si teme che avrà danni permanenti sulla faccia. Infatti i sanitari confermano che le rimarrà una cicatrice indelebile su parte del viso, a causa della profonda coltellata ricevuta. Al momento la minorenne stata dimessa con 30 giorni di prognosi per un “danno permanente al viso“, ma sarà in futuro sottoposta ad altre visite, e non è escluso che saranno necessari interventi di chirurgia plastica per cercare di ridurre i segni permanenti dell’aggressione.  

La bambina è stata medicata inizialmente all’Ospedale Vecchio Pellegrini, dove è arrivata all’una e trenta di notte, ed in seguito, data la sua giovanissima età, è stata trasferita presso l’ospedale pediatrico Santobono. È stato l’ospedale ad avvisare i carabinieri, dando loro il nome dell’aggressore fatto dalla giovane, che si sono messi subito in moto per avviare le indagini e rintracciare il 16enne, inizialmente identificato per errore dai media come un 17enne.

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