I meteorologi lo avevano detto, e puntualmente il maltempo è arrivato sul nostro Pase portando sicuramente aria più fresca e temperature attorno alle temperature medie del periodo, forse anche un pò sotto la media. Insomma l’Italia in queste ore è tornata a respirare, anche se questa fase “fresca” dovrebbe durare soltanto una decina di giorni, in quanto per la metà di luglio è in previsione il ritorno dell’alta pressione africana che porterà nuovamente caldo alle nostre latitudini.
Questa fase di maltempo è stata innescata soprattutto dall’espansione sul nostro Paese dell’anticiclone delle Azzorre, di matrice atlantica, che solitamente porta sì bel tempo ma con temperature decisamente più fresche. Lo scontro tra le due masse d’aria, quella bollente africana e quella di origine atlantica, ha provocato già i primi eventi meteo estremi su alcune zone della Penisola. Vediamo che cosa è accaduto.
Grandinata violentissima
Secondo quanto riferisce la stampa locale e nazionale, una violentissima grandinata si è verificata nel pomeriggio del 7 luglio nel basso mantovano. La zona in questione è stata investita da una ondata di maltempo senza precedenti, con chicchi di grandine che erano grossi come mandarini.
Sono impressionati le immagini postate dalla gente sui social, che mostrano anche la grandezza dei chicchi caduti. Il fortissimo vento che ha accompagnato il fenomeno meteo ha fatto sì che i sacchi della raccola differenziata porta a porta venissero spazzati via finendo in mezzo alla strada.
Purtroppo ci sono stati ingentissimi danni alle coltivazioni, ovvero al mais, soia, angurie e meloni. I danni sono ancora tutti in corso di quantificazione. Nelle prossime ore il maltempo dovrebbe lasciare le zone in questione per spostarsi al sud, dove già da questa mattina sono in corso violenti acquazzoni specialmente in Puglia e sulle altre regioni adriatiche. Da domani su queste zone dovrebbe spirare un forte vento di maestrale.