Non c’è dubbio che l’arrivo della consolle palmare Steam Deck abbia inaugurato una moda tecnologica, come fu tra gli auricolari per l’arrivo degli AirPods di Apple. Negli scorsi giorni, agli annunci già svoltosi (es. AyaNeo NEXT II) in merito, si sono aggiunte le ufficializzazioni di nuove consolle handeld, tra cui la Anbernic Win600, la Creoqode Lyra+, e la AOKZOE A1.
Di solito, il marchio cinese Anbernic si concentra sui consolle portable con Android/Linux (es, la RG353P) animate da processori ARM: tutto ciò è cambiato con la consolle Anbernic Win600 (236 x 103 x 22 mm, per 490 grammi), animata da Windows 10 Home o da SteamOS a base Linux: la consolle in questione, con i classici pulsanti ai lati, cui si aggiungono il pulsante Home e quello Windows (lo Start), monta un display LCD IPS HD (1280 x 720 pixel) da 5.94 pollici. Lato audio, vi è il mini-jack da 3.5 mm per cuffie o auricolari, e gli altoparlanti stereo.
Come processore, propone la scelta tra il dual core dual threads Athlon Silver 3020e (2,6 GHz max) e il dual core a quattro threads Athlon Silver 3050e (2.8 GHz): in ambedue i casi opera la iGPU AMD Radeon Vega 3 (max 1 GHz). La RAM (a singolo canale, DDR4-2400) e lo storage (SSD M.2 PCIe 3.0 SATA 3.0) sono aggiornabili dall’utente e si combinano negli assetti da 8+128 e 8+256 GB. La batteria, da 39 Wh, si carica a 45W. Le porte sono sostanziate in una USB 3.0 Type-A e in una USB Type-C: le connessioni senza fili prevedono il Bluetooth 4.2 e il Wi-Fi 5: a curare la dissipazione termica dell’hardware in questione opera un sistema attivo, con una ventolina e uno sfiato sul retro. Il prezzo, a seconda del processore scelto, va dai 300 ai 375 dollari, mentre l’acquisto (con spedizioni a fine Luglio) sarà possibile dal 5 Luglio.
La consolle londinese Creoqode Lyra+ può essere usata come computer mobile per navigare o consumare multimedia (usando tastiera e mouse via USB o Bluetooth), come emulatore per piattaforme Sega Dreamcast, PSP Portable, PS1 e Nintendo 64, anche per cimentarsi nel cloud streaming (supportati Xbox Cloud Gaming e Stadia), e come controller wireless e display per PC o consolle (PlayStation, Xbox). Di base, tra i controller di gioco integrati, è presente un display QLED IPS da 7” (nel caso non si colleghi via HDMI uno schermo più grande), affiancato da un doppio motore vibrazionale e da altoparlanti stereo.
Dotata di una batteria da 6.000 mAh, la consolle Creoqode Lyra+ + è mossa da un Raspberry Pi Compute Module 4, una piastra elaborativa sulla quale è montato il processore con core Cortex A-72 “Broadcom BCM2711” da 1.5 GHz, la scheda grafica VideoCore, la RAM LPDDR4-3200 da 4 GB, e il modulo per le connettività, Wi-Fi 5 e Bluetooth 5.0. Lo storage, da 32 GB, è espandibile, semplicemente sostituendo la microSD a cui si affida l’archiviazione.
Disponibile in versione già montata o in un kit di rapido (15 min) assemblaggio, la consolle Creoqode Lyra+, animata lato software da Raspberry Pi OS, sarà in pre-ordine sul crowfouding di Kickstarter per la cifra promozionata (del 35%) di 299 sterline, rispetto al prezzo al dettaglio che poi salirà a 459 sterline.
Tipica consolle da gaming, la cinese AOKZOE A1, in arrivo a Settembre, non si fa mancare, sul suo chassis (285 mm x 125 mm x 21 mm per 668-729 grammi), giochi di luce RGB personalizzabili (secondo 20 effetti e 3 modalità) ma anche diverse scelte, tra archi ergonomici e disposizione ad hoc dei controller, atte a prevenire l’insorgenza dei crampi da giocate interminabili.
Lo schermo è un LCD IPS da 8 pollici, scelto con una risoluzione FullHD (1920 x 1200 pixel) e 283 PPI: ad animarlo lato software è SteamOS o Windows 11 mentre, in tema hardware, è presente, per la prima volta in una consolle portable, la APU AMD Ryzen 7 6800U che, grazie alla scheda grafica Radeon 680M e alla RAM LPDDR5X (6400 MHz), in alcune demo riesce a far girare Forza a più di 100 fps e Elden Ring a 60 fps. La dotazione tecnica comprende anche un motore vibrazionale per il feedback, due grilletti lineari, il giroscopio per recepire l’inclinazione della consolle durante le partite, un elaborato sistema di dissipazione termica (heatpipe in rame, “alette di raffreddamento in puro alluminio“, sensori smart della temperatura). La batteria, a carica rapida, nella versione standard è da 48 Wh, che salgono a 65 Wh in quella definitiva.