YouTube, spesso al centro di novità per le sue varie emanazioni (basti pensare alle recenti migliorie per YouTube Music, con suggerimenti sulla schermata di blocco e un restyling per gli album sui tablet), non ha certo esaurito la sua verve propositiva e, anzi, nelle scorse ore, assieme a una promo relativa a YouTube Premium, ha annunciato anche alcune misure volte a combattere lo spam che da mesi affligge diversi popolari gestori dei suoi Canali.
Al pari dei social network, anche una piattaforma di video sharing come YouTube sta patendo molto il problema dello spam, come lamentato lo scorso Aprile dal noto youtuber Marques Brownlee: alla fine, dopo aver rodato il necessaire, Google ha deciso di intervenire il merito, annunciando il varo di 3 provvedimenti, appunto in ottica anti-spam, per frenare il fenomeno di quegli utenti che, fingendosi famosi content creators, ne imitano l’identità al fine di svolgere operazioni malevoli, che vanno dalle truffe (spesso a tema criptovaluta), ai finti omaggi, passando per la condivisione di link dannosi.
Il primo provvedimento, in tal senso, prevede che, dal 29 Luglio, i Canali non potranno più nascondere il numero degli iscritti: Google, pur ammettendo che spesso i creators preferiscono non mostrare tale contatore quando stanno ancora crescendo e affermandosi, ritiene che possa essere utile fornire questo riscontro quale metro per distinguere un account reale, e popolare, da uno tirato su dal nulla appunto per cimentarsi in comportamenti dannosi e di spam.
In secundis, Google, consapevole che spesso vengono usati dei caratteri speciali per imitare il nome di Canali famosi e in tal modo deviare su di sé la visita degli utenti in tal modo ingannati (es. chiamandosi ¥ouⓉube per sembrare l’originale YouTube), ha stabilito limitazioni nel tipo e nella frequenza dell‘uso dei caratteri speciali nel nome dei Canali, in modo da ridurre le opzioni in favore dei truffatori. Dulcis in fundo, dopo i test limitati condotti da Aprile, verrà messa d disposizione di tutti i creators l’opzione “increase strictness” (aumento del rigore) nelle impostazioni relative alla moderazione dei commenti (in attesa di revisione), quale escamotage per frenare i fenomeni di spam e di abuso dell’identità.
Messo a posto lo spam su YouTube, Google ha varato un’iniziativa di tutt’altro genere, con lo scopo di incrementare il numero di abbonati allo spin-off YouTube Premium. Dagli USA, nelle scorse ore, sono giunte segnalazioni di alcuni utenti a cui Google ha proposto una promozione, in ragione della quale guadagneranno come bonus un mese gratis di abbonamento a YouTube Premium per ogni utente (nuovo, e cioè che a cui non sia scaduto un precedente abbonamento alla piattaforma), sino a un massimo di 12 inviti possibili, a cui riescano a far provare tre mesi di abbonamento promozionato (0.99 dollari al posto di 11.99 al mese per 3 mesi9 a YouTube Premium.