In questo periodo, si sa, gli italiani stanno facendo i conti con qualcosa che non si aspettavano minimamente, ovvero una nuova crisi economica scaturita dalle ostilità che si sono venute a creare ad Est dell’Europa, specialmente in Ucraina, entrata in contrasto con la Russia per le ragioni che tutti conoscono. La situazione ha portato al deteriorarsi dei rapporti tra il governo di Mosca e tutto l’Occidente, Italia inclusa, questo perchè molte nazioni europee e gli stessi USA hanno introdotto sanzioni contro la Russia.
Ciò ha avuto ripercussioni anche nei nostri territori, che importano molte materie prime, gas incluso, proprio dal territorio russo. Il caro carburanti è uno dei problemi con il quale stiamo facendo i conti, ma questo ha portato anche all’aumento del prezzo del cibo, come pasta, pane, frutta e verdura. Questi aumenti rappresentano un vero salasso per gli italiani, per questo il Governo ha deciso di elargire dei bonus per poter aiutare le persone in difficoltà. Ma le parole di un esperto stanno gettando apprensione tra la popolazione.
“Bonus a rischio”
Secondo Dario Montanaro, presidente dell’Associazione nazionale consulenti del lavoro, ci potrebbero essere alcune difficoltà nell’elargire il bonus da 200 euro. Tale circostanza dipenderebbe dal fatto che il Mef e il Ministero del Lavoro non avrebbero ancora fornito istruzioni operative sul come procedere.
Secondo Montanaro il fatto che i lavoratori debbano essere ostaggio di una burocrazia lunga e farraginosa non è accettabile. Per questo egli si auspica che venga trovata una soluzione, l’Inps ha pubblicato una circolare che pare però non abbia risolto totalmente il problema. Il rischio è che molti lavoratori e pensionati non ricevano il bonus.
“Il punto è che entro una settimana entrerà in vigore questa misura ma ancora non esistono ancora “disposizioni precise, operative e utilizzabili per gestire l’erogazione del bonus. Il fatto ancora più grave è che, a quanto ci risulta, anche l’ente previdenziale è ancora in attesa di disposizioni da parte dei ministeri competenti” – queste sono state le parole di Montanaro riferite alla stampa nazionale.