Brindisi è una bellissima città che affaccia direttamente sul mare Adriatico. Una città in cui il mare entra praticamente nel centro storico, lambendo i suoi angoli e regalando paesaggi mozzafiato con i suoi tramonti e con le sue albe. Una città millenaria, densa di storia e cultura, ma che nonostante gli sforzi da parte delle autorità cittadine ancora oggi fa registrare dei gravissimi episodi legati alla microcriminalità locale. La storia di Davide Sardano, un giovane di 28 anni che ha deciso di ereditare la pizzeria del padre, fa riflettere. Davide, per disperazione, e affranto, ha dovuto lasciare la sua terra natia emigrando in Friuli.
I vandali hanno preso infatti di mira diverse volte la sua attività situata all’interno di Parco Buscicchio, al rione Sant’Elia. La pizzeria “Al Parco” ad oggi è chiusa da circa 4 mesi, ma all’interno Davide ha ancora la costosissima attrezzatura e qualche utensile. Il giovane dopo aver chiuso la pizzeria ha deciso di emigrare e andare in Friuli, ma nonostante questo il suo locale viene ancora preso di mira dai teppisti, che non sembrano fermarsi.
Un sogno distrutto
Per Davide ereditare la pizzeria del padre è stato un sogno, un sogno che però i malitenzionati hanno fatto finire troppo presto. Davide ha retto fin che ha potuto, poi ha deciso di lasciare la pizzeria esasperato dai continui attacchi dei vandali. Il 18 e 19 giugno scorsi i vandali sono entrati nuovamente nella pizzeria.
“Sabato sono entrati nel locale dopo aver rotto delle finestre. Ieri (domenica 19 giugno, ndr) si sono introdotti nuovamente, rubando dei coltelli e delle bottiglie di spirito” – così ha spiegato Davide ai microfoni di Brindisi Report. Davide in questi giorni è tornato a Brindisi per problemi di salute.
“Ormai la pizzeria è un capitolo chiuso. In Friuli faccio tutt’altro. Non ho intenzione di tornare a Brindisi” – questa è l’amara conclusione di Sardano. Il parco Buscicchio spesso viene preso di mira dai vandali, i quali hanno appiccato anche degli incendi alla tensostruttura sportiva che si trova sempre nell’area verde in questione, poi hanno colpito diverse volte la struttura della pizzeria dove hanno effettuato furti e danneggiamenti piuttosto seri.