Ha seguito il suo fidanzato con un AirTag Apple e, dopo averlo scoperto con un’altra donna, la rabbia l’avrebbe accecata a tal punto da investirlo per tre volte, uccidendolo. Con l’accusa di omicidio è stata arrestata in America la 26enne Gaylyn Morris, che ha centrato alla guida della propria auto il coetaneo Andre Smith.
La vicenda ha avuto luogo in Indiana, dove la donna nella notte di giovedì avrebbe tracciato il suo compagno tramite in AirTag della Apple, un dispositivo di localizzazione ideato per rintracciare diversi oggetti come le chiavi, la borsa, lo zaino. In realtà dalla sua immissione nel mercato, il localizzatore è stato usato spesso per violare la privacy delle persone, in particolare da parte di compagni sospettosi.
Quando Gaylyn ha seguito il segnale del localizzatore fino ad un pub di nome Tilly‘s, avrebbe trovato Andre in compagnia di un’altra donna, confermando i suoi sospetti che l’uomo la stesse tradendo. La 26enne avrebbe afferrato una bottiglia di vino vuota e l’avrebbe lanciata contro la rivale. I testimoni raccontano che Smith è intervenuto bloccando la bottiglia, e che subito dopo lo staff del locale avrebbe chiesto ai tre di andarsene.
Una testimone ha riferito alla polizia di aver visto la Morris arrivare con la sua auto e colpire Smith nel parcheggio. “È finito a terra, lei allora ha fatto marcia indietro e l’ha investito nuovamente, poi ha inserito la marcia e l’ha colpito una terza volta“, avrebbe detto la testimone. La Morris ha poi cercato di uscire dal veicolo per attaccare nuovamente la rivale, ma l’intervento della polizia l’ha fermata.
“Gli agenti sono arrivati ed hanno trovato il Sig. Smith sdraiato a terra sotto ad un veicolo“, commenta il Dipartimento di Polizia di Indianapolis in un comunicato ufficiale. “Sembra che sia stato colpito dal veicolo. La compagnia 6 dei Vigili del Fuoco di Indianapolis è intervenuta sul posto, ma ha sfortunatamente dovuto constatare la morte del Sig. Smith sul posto“. Gaylyn è stata arrestata ed è attualmente nella galera della Contea di Marion, incriminata con l‘accusa di omicidio.