La celeberrima (specie da qualche settimana a questa parte, per vicende societarie) piattaforma di microblogging nota come Twitter, ancora al centro di pettegolezzi (in merito alla sua attrattività come posto di lavoro nel caso andasse in porto l’acquisizione da parte di Elon Musk), ha annunciato ulteriori novità che coinvolgono gli Spaces, ovvero le sue stanze audio live.
Da quando Elon Musk ha palesato il suo progetto per acquisire il 100% di Twitter, si sono moltiplicate le prese di posizione nei riguardi della vicenda, che vedrebbe in ogni caso (secondo un sondaggio di The Harris Poll) il 59% degli americani essere favorevoli alla sua iniziativa: in particolare, in un documento inoltrato all’ente di controllo noto come SEC (la Consob americana), la piattaforma ha prospettato un possibile calo della produttività generale, nel caso andasse a buon fine l’acquisizione da parte di Musk, visto che potrebbe esservi da parte della stessa una certa difficoltà “nell’attrarre e trattenere personale chiave e reclutare nuovi dipendenti“.
Quando dichiarato alla rivista Fortune da Daniel Zhao, economista e analista di dati presso Glassdoor, sembra però smentire in toto questo scenario, visto che, nella settimana che va dal 24 al 30 dello scorso Aprile, rispetto alla base di Marzo, vi è stato un aumento superiore al 250% dei click relativi alle offerte di lavoro presso Twitter, come a dire che Musk potrà essere simpatico o meno, ma intanto sono moltissimi coloro che vorrebbero lavorare per lui.
A stretto giro, il diretto interessato, sempre attivissimo sul canarino azzurro, ha dato un indizio sui settori ideali per candidarsi a lavorare in Twitter, spiegando che “tutti i responsabili tecnici debbano essere tecnicamente competenti” e che, nello specifico, la piattaforma punterà su “su una rigorosa ingegneria del software, design, sicurezza delle informazioni e hardware del server“.
Intanto, proseguono le novità per gli Spaces, a poche ore dai precedenti annunci, e a non troppa distanza dal varo di un test che, nella parte alta del feed dei tweet, colloca una sorta di barra spaziatrice al cui interno gli utenti potranno reperire più dettagli su un particolare Space, tra cui gli argomenti che riguarda, chi ne sia l’host (cioè chi lo “ospita”), chi abbia condiviso un tweet, etc.
Nello specifico, la piattaforma ha annunciato (presto disponibili su iOS e Android) più strumenti analitici in favore di host e co-host, attraverso l’icona delle 3 barre accanto al quella della condivisione sotto il titolo dello Spazio: qui si troverà la durata totale dello Space, il numero di host e co-host (con l’elenco degli uni e degli altri messo a disposizione degli ascoltatori dopo la trasmissione perché possano seguirli), il totale si chi si è sintonizzato sul live e (sotto l’opzione “Riproduci Registrazione”, alla voce “Visualizza analisi”) il computo complessivo delle riproduzioni delle registrazioni.