Un pericoloso uomo di 33 anni accusato di essere un violentatore seriale è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Rende, in collaborazione con i militari di Lattarico, in provincia di Cosenza. Il soggetto è stato identificato tramite l’esame delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, attivi nelle abitazioni vicine ai luoghi delle brutali aggressioni.
Le tre donne, vittime della tentata violenza, hanno trovato la forza e il coraggio di denunciare i gravi episodi dichiarando che due di loro sono state aggredite mentre rientravano nella loro abitazione, e l’ altra è stata invece aggredita mentre camminava per strada. “Il modus operandi dell’aggressore” hanno dichiarato gli investigatori “era quello di appostarsi nelle ore serali alla ricerca di donne sole, prediligendo la zona universitaria”, particolarmente frequentata dalle giovani provenienti da diverse parti della regione, in modo da soddisfare le sue torbide pulsioni sessuali.
In un particolare caso l’aggressore sarebbe riuscito ad introdursi nel condominio e a bloccare le porte dell’ascensore dove si trovava la donna prescelta, impedendole così di salire, ma lei stessa riusciva a svincolarsi fuggendo lungo la rampa di scale cadendo però sui gradini. Una volta raggiunta dall’uomo riusciva comunque a comporre un numero di aiuto con il cellulare, ponendo fine alle molestie e provocando la fuga del carnefice.
Mentre in un’altra circostanza l’aggressore avrebbe incontrato la vittima designata per le vie cittadine, ponendosi di fronte alla donna per bloccarle il passaggio. Ma lei stessa, mossa da un forte stato di paura, riusciva ad urlare per chiedere soccorso, mettendolo fine agli atti di libidine e scatenando la corsa dello stupratore.
I militari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura, e le indagini, stanno attualmente proseguendo per accertare se l’uomo possa essere stato autore in passato di altre violenze sessuali ai danni delle donne.