“Una tragedia legata a un grave disagio“. E’ così che il procuratore capo Onelio Dodero ha descritto la tragedia consumatasi ieri mattina, 30 marzo 2022, poco dopo le 10:00, a Dronero, in provincia di Cuneo.
Qui un pensionato 57enne, travolto dalla disperazione, ha strangolato a mani nude la madre 92enne, nell’abitazione di via Maggio 24, di fronte all’ospedale San Camillo, nel quartiere di Borgo Sottano, per poi andarsi a costituire ai carabinieri.
La ricostruzione della tragedia
Gabriele Tolosano, ex operaio, da tempo in cura presso il Centro di igiene mentale cittadino, ha ucciso la madre Olga Aimar. Poi, con una telefonata alla sorella, ha confessato il delitto Sul posto in cui si è consumata la tragedia sono intervenute tempestivamente più pattuglie e la squadra rilievi del Nucleo investigativo e della compagnia di Cuneo.
I carabnieri hanno trovato Tolosano in stato confusionale e ricoperto di sangue, affidandolo al personale sanitario. Ai militari ha immediatamente confessato l’assassinio.”Le ho fatto del male”. Il cadavere dell’anziana vedova è stato rinvenuto nella lavanderia dell’abitazione dove madre e figlio vivevano e, nelle prossime ore, si procederà al’esame autoptico sul corpo della vittima.che dovrà chiarire se l’ipotesi del medico legale che, in una prima analisi, ha ipotizzato un decesso avvenuto per strangolamento, è quella corretta.
Ma come si è consumata la tragedia? Il 57enne reo-confesso,dopo essersi inferto delle lesioni con un coltello, ha provato a togliersi la vita, lanciandosi dal balcone ma non ha riportato alcun trauma perchè è caduto a poca altezza dal suolo. Quando la madre, resasi conto del tentativo di suicidio, è intervenuta per salvarlo, per la rabbia, lui l’ha strangolata a morte Dopo avere ucciso Olga Aimar, l’ex operaio ha fatto una serie di telefonate, farfugliando parole confuse ai parenti, che hanno avvertito i carabinieri, fino al macabro ritrovamento del corpo della povera donna nella lavanderia.