Portogallo, scoperta una mummia risalente a 8000 anni fa

È la più antica mai rinvenuta in Europa e si tratta di una scoperta senza precedenti. Trovata nel Sado meridionale del Portogallo.

Portogallo, scoperta una mummia risalente a 8000 anni fa

Gli archeologi hanno fatto una scoperta sensazionale, una mummia di 8000 anni è stata ritrovata in un complesso sepolcrale del sado meridionale del Portogallo. Si tratta della più antica mai rinvenuta in Europa, la ricerca è stata pubblicata sull’European Journal of Archaeology dell’università di Cambridge.

Le prime sepolture ritrovate risalgono a 60 anni fa ma le fotografie sono attuali, già agli inizi degli anni 60 un archeologo mostrò immagini di scheletri di 8000 anni. Si trattava di dodici corpi ritrovati e presto rielaborati ma solo uno venne mummificato probabilmente per trasportarlo meglio.

Incredibile come si pensava che le prime mummie provenissero dall’Egitto ma ciò dimostra che non è affatto così, infatti in Egitto si praticava la mummificazione 4500 anni fa, la cosa più curiosa è che si trova in stato di perfetta conservazione è stata ritrovata seduta accovacciata con le gambe che ricoprono le ginocchia e il volto rivolto verso l’alto, mostra ancora i denti e si tratta presumibilmente di una donna.

Tra le fotografie scattate da uno studioso non più in vita, Manuel Farinha dos Santos, si evince che appartengono all’era del Mesolitico, e le ossa apparivano iperflesse cioè gli arti erano stati spostati in maniera innaturale, cioè legata con i legacci dopo la sua morte, non erano sgretolate. Un lavoro minuzioso avvenuto dopo la dipartita della persona.

Questa incredibile scoperta appare fondamentale per scoprire le abitudini di mummificazione degli antichi europei, in cui non si riteneva possibile che si ritrovassero resti così perfettamente integri non risalenti all’anno mille. C’è ancora da scoprire di chi si tratti, se fosse una persona di spicco dell’epoca. 

I Chinchorro, le antiche mummie del mondo (hanno almeno 7000 anni) scoperte prima di questa, si stanno decomponendo, quindi questa resta quella più importante mai scoperta in un sito europeo che rimarrà di rilevanza scientifica importantissima, e molti scienziati potranno partecipare alle indagini.

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