Covid-19: da metà aprile via le mascherine al chiuso

Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, affermando che si prenderanno provvedimenti anche per i rifugiati in arrivo in Italia, facendogli fare tamponi all'arrivo e vaccinazioni.

Covid-19: da metà aprile via le mascherine al chiuso

La fine dell’emergenza è vicina, infatti il sottosegretario della Salute Pierpaolo Sileri, afferma che il 17 aprile, in Italia, giorno di Pasqua, coinciderà con la tanto agognata caduta dell’obbligo di indossare mascherine al chiuso, notizia che si aspettava da tempo, parlando anche del super green pass afferma che nel mese di aprile ci dovrebbero essere modificazioni, e non dovrebbe più essere richiesto probabilmente negli uffici.

Chiede anche che si ritorni ad una capienza al 100% negli stadi, si pensa ad un graduale ritorno alla normalità e allo svuotamento progressivo delle terapie intensive, ciò che desta preoccupazione al momento è l’arrivo di migliaia di rifugiati ucraini nel nostro territorio, che non sono vaccinati, ma verrà garantito loro l’accesso alle prestazioni sanitarie, bisognerà ricorrere ai tamponi all’arrivo nel nostro Paese e per chi volesse anche alla vaccinazione.

Problematico più che altro è la preoccupazione che portino varianti, ora che i dati nel nostro Paese sono confortanti, non verrà comunque richiesto loro il super green pass, perchè dato che provengono da luoghi di guerra, non è obbligatorio, il tampone per loro però sarà probabilmente d’obbligo per salire su bus e treni.

Una notizia che molti stavano attendendo da tempo, e desta molte aspettative nella popolazione dopo la caduta dello stato di emergenza a dicembre 2022, non per cause da covid, che fArà felice molte persone che si sono viste costrette a portare le mascherine FFp2 sugli autobus e nei cinema , teatri e luoghi ricreativi.

Con la decadenza anche dell’obbligo di mascherine FFp2 nelle scuole i bambini torneranno a respirare, non si parla però ancora delle vaccinazioni che sono alla quarta dose per i più fragili, e che presumibilmente in autunno ci sarà la quarta dose di vaccinazione per tutti, se i contagi dovessero subire un aumento significativo, intanto anche all’Estero sono già decaduti tutti gli obblighi.

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