Ucraina, i soldati russi starebbero boicottando i loro stessi carri armati

Secondo il Pentagono, molti militari delle truppe di Putin non avrebbero alcuna intenzione di combattere per non assassinare i civili. Molti dei quali sarebbero loro amici e parenti

Ucraina, i soldati russi starebbero boicottando i loro stessi carri armati

La guerra che si sta combattendo in Ucraina sta riservando non poche sorprese. Secondo il Pentagono molti soldati russi starebbero boicottando i loro carri armati per non attaccare e assassinare amici e parenti che abitano in Ucraina. Oltre a nutrire riserve su un assedio le cui vittime, più che soldati, si contano tra i civili.

Il Pentagono ha spiegato che intere unità di militari russi avrebbero preferito fermarsi piuttosto che impelagarsi in un conflitto che sta causando non pochi problemi alla Russia che, tra sanzioni economiche, reazioni occidentali, resistenza degli ucraini e rivolte di piazze degli stessi cittadini russi, sta cominciando a preoccupare gli oligarchi che ruotano intorno a Putin, ormai finito nel mirino pure della giustizia internazionale come “criminale di guerra”.

Come se non bastasse, una nutrita schiera di militari russi sarebbero composta da giovani senza esperienza, senza addestramento e, soprattutto, senza motivazioni. Mandati al massacro per appagare la sete di potere dello zar di Mosca e che avrebbero deliberatamente perforato i serbatoi del carburante dei loro veicoli per evitare di bombardare uomini, donne e bambini la cui unica colpa è quella di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Il Pentagono non ha fornito dettagli sui “boicottaggi” nelle fila dell’esercito di Putin. Ma, secondo i servizi segreti americani, i russi non avrebbero alcun intenzione di farsi massacrare dall’esercito ucraino che, oltre a poter contare sull’appoggio militare della Nato, sembra determinato a vendere cara la pelle, sostenuto da ampi settori della popolazione civile. Una guerra che si sta rivelando per Putin più difficile del previsto e che rievoca vecchi film, visti anche nel Vietnam, con guerriglieri che hanno avuto la meglio su eserciti potenti e agguerriti.

La tanto decantata potenza russa sembra essere meno potente di quanto paventato da tutti. Il tento temuto Re del Nord non è nemmeno riuscito a ottenere la superiorità aerea sull’Ucraina, figuriamoci se potrebbe avventurarsi in un conflitto con la Nato, con aerei da guerra russi contrastati dai missili Stinger della contraerea ucraina. Insomma, un’invasione che sembrava dovesse risolversi in pochi giorni si sta trasformando per la Russia in un nuovo Vietnam.

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