Il conflitto bellico in corso in Ucraina, dopo l’invasione delle truppe russe, si fa sempre più cruento. Nonostante i primi tentativi di mediazione, per mettere fine a questa guerra e, nonostante le sanzioni economiche a danno della Russia, i bombardamenti vanno avanti.
L’esercito sovietico continua a colpire punti strategici dell’Ucraina. Dopo aver distrutto il palazzo del Governo di Kharkiv, è stata la televisione di Kiev ad essere colpita dai missili russi, che hanno centrato la torre TV della capitale Ucraina. Colpiti anche palazzi civili, con centinaia di morti, anche bambini, come ha riferito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un collegamento con il Parlamento europeo.
I russi accusati di aver usato la bomba a vuoto
Nelle ultime ore è arrivata anche una grave accusa nei confronti dell’esercito russo. In un incontro con i giornalisti, Oksana Markarova, ambasciatrice dell’Ucraina negli Stati Uniti, ha accusato la Russia di aver utilizzato la bomba a vuoto, definita anche termobarica.
Si tratta di un potente ordigno bellico che, assorbendo ossigeno dall’aria circostante, crea potenti esplosioni ad alta temperatura. La sua onda d’urto ha una durata maggiore, rispetto alle armi tradizionali, ed è capace di vaporizzare i corpi umani.
Le bombe a vuoto o termobariche sarebbero state utilizzata nella città di Okhtyrka, durante il bombardamento di una base dell’esercito ucraino, che ha provocato la morte di 70 soldati. Lo riferisce il sindaco di questa località nella zona nord-orientale dell’Ucraina.
Tali bombe sono proibite dalla convenzione di Ginevra e il loro uso, in ambienti civili, è catalogato come crimine di guerra. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov ha smentito il loro utilizzo, seppure ci sono dei filmati che mostrerebbero dei lanciarazzi termobarici sui blindati russi in territorio ucraino. Qualora quanto denunciato fosse verificato si aprirebbero nuovi scenari in questa guerra, nel quale i civili non dovrebbero essere colpiti.