Si fa sempre più tesa la situazione ad Est dell’Europa, dove poco fa il Presidente russo Vladimir Putin ha riconosciuto la repubblica separatista del Donbass come indipendente. A nulla sono i valsi i tentativi di mediazione di molti rappresentanti dei Paesi della Unione Europea, i quali avevano annunciato che Putin avrebbe dovuto non riconoscere i separatisti, in quanto questo vuol dire non rispettare gli accordi di Minsk. Intanto la diplomazia internazionale continua a lavorare per cercare di scongiurare una guerra.
Lo stesso Punti ha informato della decisione di riconoscere il Donbass come indipendente sia il cancelliere tedesco Olaf Scholz che il Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. L’Unione Europea si era detta già pronta a sanzionare la Russia nel caso avesse riconosciuto i separatisti. Secondo Josep Borrell, Alto Rappresentante per l’Unione Europea per la politica estera, al momento dai russi viene “la più grande minaccia alla pace nella Ue dalla Seconda guerra mondiale”. Lo stesso Borrell ha fatto sapere che si reagirà con forza qualora la Russia riconosca indipendenti il Donbass e il Lugnask, e questo, contro ogni previsione, è avvenuto.
Gli scenari
Adesso gli scenari geopolitici in gioco sono molto complessi. Gli Stati Uniti d’America continuano a riferire che ormai l’attacco russo all’Ucraina sarebbe una questione di tempo, di giorni, se non forse di ore. Questo pomeriggio è stato convocato un incontro di emergenza tra il presidente Macron, lo stesso Olaf Scholz e il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, assieme “ai loro partner più stretti”.
Il Governo di Kiev ha chiesto una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, questo anche per garantire la sicurezza della stessa Ucraina. L’ingresso dell’Ucraina all’interno della Nato è poi uno dei punti fondamentali al centro della crisi che si sta generando tra Russia e Ucraina, ma che vede coinvolto direttamente l’Occidente e gli stessi USA.
Sulla vicenda è intervenuto anche il Ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, il quale ha dichiarato che “la situazione delle ultime ore ci preoccupa molto, l’Italia è in massima allerta per affrontare gli eventi con la massima preparazione” – queste le parole del ministro Di Maio. La situazione è in costante evoluzione, e per adesso una soluzione alla crisi non è stata trovata.