L’ennesimo caso di violenza sulle donne vede come vittima una donna di 40 anni, aggredita e abusata da tre ragazzi di 20 anni. Il caso risale al 27 Gennaio del 2022, dopo essersi incontrati in un locale la donna fù costretta a salire in macchina, abusata e abbandonata in una zona periferica, dopo essere stata nuovamente violentata e picchiata con calci e pugni.
L’identificazione è avvenuta grazie alla denuncia della donna, e con l’accusa di violenza sessuale di gruppo, i tre ragazzi – due di San Giovanni e uno di San Marco in Lamis, nel foggiano – sono stati arrestati su ordinanza emessa dal gip di Foggia; i tre si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Uno di loro stava frequentando un corso di preparazione al concorso per entare nell’Arma dei Carabinieri.
Secondo la ricostruzione, hanno tentato di convicere la donna a salire in macchina, ma al suo rifiuto l’avrebbero presa con la forza, caricata in macchina e, una volta giunti in un luogo isolato, uno dei tre l’avrebbe violentata mentre gli altri due assistevano alla scena. Poco dopo ci sarebbe stato un altro abuso, e dopo la donna sarebbe stata picchiata con calci e pugni e abbandonata. Oggi i tre sono stati arrestati grazie alla donna che ha sporto denuncia.
Casi come questi, purtroppo, oggi sono all’ordine del giorno, sempre in Puglia una donna di Bari fu aggredita sull’ambulanza dopo essersi sentita male per aver bevuto troppo ad una festa, e un’altra donna aggredita in spiaggia da un uomo che ha cecrcato di toglierle il costume. In questo caso l’uomo è stato denunciato, ma si teme che abbia fatto altre vittime, altre donne che non hanno avuto il coraggio di denunciare.
Questo ci dimostra quanto sia essenziale che le violenze vengano denunciate, così da riuscire ad individuare gli aggressori ed arrestarli, ma molte donne ancora temono ripercussioni, per questo bisognerebbe sensibilizzare le donne vittime di violenza alla denuncia, oltre che fornire loro assistenza fisica e psicologica.