Ormai diversi Paesi europei stanno prendendo seriamente in considerazione l’idea di cominciare ad allentare le restrizioni anti Covid, e di conseguenza tracciare la strada verso una ritrovata normalità. In Italia sta tenendo ancora banco la discussione attorno all’introduzione del Green Pass per poter entrare nella maggior parte delle attività commerciali e per partecipare alla vita sociale. Pass vaccinale o “base” ( con tampone negativo) che è obbligatorio anche sul lavoro in tutto il territorio nazionale.
Ma come detto le cose potrebbero cambiare a breve, entro il prossimo mese e mezzo. La road map sembra già segnata e sarà messa in pratica dal Governo già a partire dalle prossime settimane. Data chiave, per ora, è il 31 marzo, quando dovrebbe decadere lo stato di emergenza legato alla pandemia. L’Esecutivo di Mario Draghi è seriamente intenzionato a non prorogarlo, vista la situazione dei contagi in netto miglioramento. Da lì si potrà poi ragionare su quali restrizioni eliminare per prime.
Addio al Green Pass
Da più parti si chiede al Governo di eliminare totalmente l’uso della certificazione verde già a partire dal prossimo 1 aprile, quindi il giorno successivo alla fine dello stato di emergenza. La strada del Governo però in questo senso sarebbe un’altra, ovvero tenere il Green Pass almeno fino alle soglie dell’estate.
Ma una rimodulazione da aprile è piuttosto plausibile. Prima di tutto il Super Green Pass potrebbe non essere richiesto più per consumare cibi e bevande all’esterno di bar e ristoranti e per svolgere attività di gruppo all’aperto. Rimarrà invece l’obbligo del pass vaccinale per sedersi all’interno delle attività di somministrazione cibi e bevande.
Da aprile poi potrebbe essere eliminato il Green Pass “base” per entrare nei negozi di abbigliamento, così come anche in banche, poste, tabachini e uffici pubblici. Con il passare delle settimane e man mano che ci si avvicinerà alla bella stagione il pass anti Covid decadrà fino alla sua completa eliminazione. Il 15 giugno scadrà l’obbligo vaccinale per gli over 50, e fino a quella dato l’obbligo del pass vaccinale, per questa categoria, resterà anche sul posto di lavoro.