Brindisi, il bombolone spiaggiato da un anno a Campo di Mare e che "sfida" la burocrazia

Incredibile la vicenda che arriva da Campo di Mare, località situata in provincia di Brindisi, sulla costa a sud del capoluogo, dove da un anno un bombolone attende di essere rimosso. Ma quando le autorità sono andate era sparito sotto la sabbia.

Brindisi, il bombolone spiaggiato da un anno a Campo di Mare e che "sfida" la burocrazia

Sta creando non poca curiosità la vicenda che sta avvenendo ormai da un anno a questa parte a Campo di Mare, località situata sulla costa a sud di Brindisi, nel comune di San Pietro Vernotico. Qui, infatti, sulla bellissima e chilometrica spiaggia frequentata da centinaia di bagnanti d’estate, si trova un bombolone, molto probabilmente portato dal mare in qualche tempesta invernale. Fino a qui nulla di strano, il mare si sa, porta rifiuti di ogni tipo in spiaggia. 

Il problema, ed è davvero un problema di non poco conto, è che il bombolone, in realtà un grosso serbatoio, di essere prelevato dall’arenile proprio non ne vuole sapere. Già una prima volta, dopo la segnalazione dei residenti e dei passanti, le autorità si sono attivate per poterlo rimuovere. Vigili del Fuoco e Polizia Locale dopo un sopralluogo scongiurarono il pericolo di esplosione. Fu quindi attivato l’iter burocratico e finalmente (dopo molto tempo) la ditta incaricata si è recata sul posto segnalato per poterlo prelevare. E qui il bombolone ha fatto lui la sorpresa, a loro: era infatti sparito, mangiato dalla sabbia e dal mare

Ora è “riemerso”

Nella giornata di ieri, domenica 13 febbraio, la marina di Campo di Mare era piena di gente, visto il bellissimo weekend di sole che ha portato le temperature quasi su livelli primaverili. Una cittadina, credendo in spiaggia ci fosse una bomba, ha immediatamente allertato la sala operativa della Polizia Locale di San Pietro Vernotico, competente per territorio.

La Locale ha eseguito un sopralluogo subito dopo la segnalazione della cittadina, riscontrando di come si tratti di quel bombolone ormai seppellito da tanti mesi dalla sabbia. Si tratta di un rifiuto speciale che non si può rimuovere senza precauzioni: il tutto spetterà infatti ad una ditta specializzata incaricata.

Adesso la Polizia Locale ha fatto nuovamente partire l’iter per la rimozione, iter che però deve passare attraverso diversi uffici prima di poter avere il via libera. La speranza è quella che questa volta si riesca a fare tutto in breve tempo, prima che il bombolone sparisca nuovamente, continuando a sfidare la burocrazia.

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