Ha notato un intruso in casa sua e, allarmata da quello che stava succedendo, una donna ha immediatamente contattato la polizia in modo da catturare il malitenzionato. Un’operazione di routine che però questa volta è andata decisamente per il verso sbagliato, anche se poi alla fine il responsabile dell’intrusione abusiva è stato rintracciato e arrestato. La vicenda arriva da Durham, in Canada. La donna ha contattato gli agenti tramite chat.
Ha visto molto probabilmente scritto sullo schermo “polizia di Durham” e ha contattato subito gli agenti. Ma quella Durham non era la città dove abitava lei, bensì un’omonima località inglese, che si trova quindi a migliaia e migliaia di chilometri di distanza. Dall’Inghilterra hanno quindi ricevuto la chiamata chiedendo di cosa avesse bisogno la donna. Gli agenti hanno capito subito la situazione per cui hanno avvisato subito la polizia canadese.
Donna salvata
La polizia canadese di Durham dopo pochissimo tempo, questione di minuti, si è messa in contatto con la donna, che ha raccontato quanto stesse succedendo e fornito l’indirizzo. A stretto giro sul posto è arrivata una pattuglia che ha proceduto a rintracciare il malitenzionato e ad arrestarlo. La donna è stata quindi salvata.
“Questo è stato un incidente insolito e una situazione molto angosciante per la vittima, ma la squadra è rimasta calma ed è riuscita ad aiutare i nostri colleghi canadesi e a risolvere la situazione in modo rapido e professionale” – così spiega la polizia inglese della città di Durham. Durham, in Canada, si trova nell’Ontario.
“Chi gestiva la telefonata ha tenuto aperta la conversazione in diretta mentre allo stesso tempo era in contatto con gli ufficiali canadesi dell’Ontario, che sono stati immediatamente inviati sul posto” – così termina il suo comunicato la poliza britannica di Durham. Tutto si è risolto quindi nel migliore dei modi, grazie alla cooperazione internazionale tra due corpi di polizia.