Si va verso un graduale allentamento delle misure anti Covid anche in Italia. Ormai da un paio di settimane la curva sta facendo registrare un rallentamento dei casi. Dopo aver raggiunto il plateau, i contagi cominciano a calare a vista d’occhio. E per questo l’Esecutivo di Mario Draghi sta pensando ad un programma di riaperture che avverrà nel giro delle prossime settimane. Nelle scorse ore il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza che da venerdì prossimo 11 febbraio toglie l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto. Si dovranno portare con sè e indossare solo in caso di assembramenti o nei locali al chiuso.
Ma da aprile anche quest’obbligo potrebbe decadere, e forse potremo dire addio anche alla mascherine al chiuso. Dipenderà sempre dalla curva epidemica, che per quella data dovrebbe far segnare numeri molto bassi se si continua in questa maniera. Aiuterà ovviamente anche l’arrivo della bella stagione. Per il momento rimane in vigore il Green Pass per le attività commerciali, ma è probabile che anche in questo senso si arrivi ad una revisione dei parametri attualmente in vigore, anche per bar e ristoranti.
Crisanti d’accordo
Per quanto riguarda il graduale abbandono delle mascherine anche il professor Andrea Crisanti è d’accordo. “Se la curva diminuirà, tra un paio di mesi potremmo eliminarle. Le manterrei ancora per un po’ solo sui mezzi di trasporto e nei locali più affollati, ma dipenderà dalla trasmissione del virus. Se non emergono nuove varianti aggressive, siamo fuori dalla pandemia” – questo il pensiero del microbiologo dell’Università di Padova.
Crisanti si dice d’accordo anche con il somministrare la quarta dose ai fragili. Il Governo va verso una revisione anche dei parametri per quanto riguarda la capienza negli stadi, che potrebbero passare dal 75% a partire dal prossimo primo marzo al 100% in breve tempo. L’obiettivo è anche quello di eliminare lo strumento del Green Pass del tutto.
Forse quindi entro l’estate dovremo vivere una situazione più tranquilla, anche perchè gli stessi esperti hanno spiegato che tra la grande mole di vaccinati e le persone guarite, entro la tarda primavera il 97% della popolazione potrebbe essere già immunizzato contro il virus. Ma se la pandemia è agli sgoccioli lo vedremo soltanto nei prossimi mesi, specialmente alla fine della prossima estate. Per il momento ci avviamo verso una ritrovata, o quasi, normalità.