Gli abusi e le molestie ai danni di giovani ragazze giungono spesso dai luoghi maggiormente frequentati, come la scuola. Il liceo Valentini-Majorana di Castrolibero, in provincia di Cosenza, è sotto accusa perché alcune studentesse hanno denunciato il professore per abusi e molestie sessuali nei loro confronti. Le molestie sono partite dal professore di Matematica e Fisica con la preside che ha fatto di tutto per provare a nascondere il fatto.
Il docente le avrebbe palpeggiate chiedendo loro anche delle foto, proprio come raccontano le studentesse dell’istituto. Oltre alla denuncia nei confronti del docente accusato di molestie, hanno anche denunciato la preside per il suo atteggiamento di non far trapelare nulla e di insabbiare la verità dei fatti.
Le associazioni studentesche, gli altri insegnanti dell’istituto, insieme ai genitori delle ragazze coinvolte e ad altri studenti, hanno deciso che, qualora le accuse venissero confermate, il docente, non solo dovrebbe essere allontanato, ma anche radiato dall’albo degli insegnanti in modo che non perpetri lo stesso abuso anche ad altri studenti in istituti dove andrà a insegnare.
La Repubblica ha raccolto le testimonianze di alcune ex studentesse che subivano abusi dal docente: “Una mia ex compagna di classe denunciò che il professore faceva continue allusioni al fatto che avesse un seno grande, aveva ossessione per tutto ciò che riguardasse la sfera individuale di una persona. Ciò faceva sentire i nostri ex compagni di classe legittimati a farlo a loro volta”.
La stessa preside non si è mai prodigata ad aiutare le giovani studentesse, anzi. Nel momento in cui le raccontavano gli abusi e molestie sessuali subite, venivano derise con la classica espressione: “Ve la siete cercata”. Come protesta, hanno deciso di occupare il liceo e, in loro difesa, è anche intervenuto il Centro antiviolenza Roberta Lanzino coordinato dalla presidente Antonella Veltri per dare loro supporto e vicinanza.