Trauma cranio-facciale, una frattura scomposta al naso, ferite a labbra e mento e tre denti persi: queste le gravi ferite riportate da una 65enne di Firenze vittima di una brutale aggressione nella mattinata di domenica mentre si recava presso il proprio posto di lavoro. Per l’aggressione è stato arrestato un pregiudicato clandestino con vari precedenti, tra cui una accusa di tentato omicidio.
La violenta rapina ha avuto luogo domenica 6 febbraio alle 06:30 circa del mattino, quando la donna aveva da poco parcheggiato la propria auto per recarsi nel suo luogo di lavoro. È allora che il 30enne si è avvicinato a lei e, senza dirle una parola, ha iniziato a prenderla a pugni sul volto fino a farla cadere a terra.
Solo dopo la prima violenta aggressione l’uomo le ha intimato di consegnare la borsetta, e quando la 65enne ha cercato di opporre resistenza ha cominciato nuovamente a colpirla. Poi si è appropriato degli effetti personali della vittima ed è scappato, lasciando la donna a terra dolorante. È qui che un passante ha trovato la 65enne, prestandole i primi soccorsi.
L’uomo ha fermato una pattuglia di carabinieri, di passaggio per caso tra via Alamanni e via Fratelli Rosselli, che hanno ascoltato la testimonianza della donna ancora sotto shock e diramato la nota di ricerca per l’aggressore mentre la donna veniva trasportata in ospedale. Una pattuglia ha individuato il sospetto in via degli Orti Oricellari con il giubbotto ancora sporco di sangue e gli effetti personali rubati alla vittima in suo possesso.
Immediatamente arrestato e trasportato nel carcere di Sollicciano, l’uomo è risultato essere un 30enne del Gambia irregolare sul territorio italiano, senzatetto e con precedenti specifici. Non solo lo scorso mercoledì era già stato denunciato per lesioni personali dopo aver aggredito una donna nella stessa zona, ma nel 2017 era stato arrestato per tentato omicidio per aver colpito un uomo alla testa con una spranga dopo avergli chiesto una sigaretta. Scarcerato ad aprile nel 2021 nonostante il procedimento fosse ancora in corso, l’uomo è tornato libero di aggredire i cittadini.