Alle 00.11 del 1° febbraio il satellite radar CosmoSkymed è volato nello spazio con il lanciatore Falcon 9 dell’Agenzia Spaziale SpaceX, portando in orbita eliosincrona la costellazione che ci informerà in anticipo circa le inondazioni e le frane, monitorerà le coste e aiuterà a gestire i raccolti e i cicli di trattamento. Il CosmoSkyMed di Seconda Generazione è giunto in aiuto e supporto ai quattro satelliti CosmoSkyMed già lanciati in orbita tra il 2007 e 2010, la cui vita operativa sarà presto sostituita e snellita dagli ultimi due inviati.
Per la costruzione di questi ultimi, Thales Alenia Space ha siglato un contratto con la francese ArianeSpace nel 2014 prevedendo inizialmente il lancio di due nuovi satelliti radar, progetto successivamente potenziato e che ha portato all’invio in orbita di quattro satelliti ad apertura sintetica con il raddoppio della capacità di immagazzinamento dati. Si tratta di un accordo intergovernativo bilaterale Italia-Francia, esistente dal 2001, che ha previsto la presenza in orbita eliosincrona dei quattro satelliti italiani CosmoSkyMed e i due satelliti ottici francesi Pleiades.
La costellazione CosmoSkyMed è ad uso sia civile che militare e rappresenta un valido aiuto di monitoraggio per il nostro paese. Oltre alle utilità già citate, infatti, sarà fondamentale il supporto dei satelliti in caso di terremoti e rappresenterà un essenziale aggiornamento sulla salute del clima.
Il suo funzionamento permette ad un sistema radar con tecnologia Sar di individuare e verificare, sia di giorno che di notte, ed anche con un cielo coperto da nuvole, le microonde che giungono dalla Terra, in modo da scoprire e tradurre tempestivamente i cambiamenti attuati dal suolo terrestre. Se un infrastruttura o un palazzo cominciano ad oscillare a causa di un terremoto, ad esempio, il sistema Sar riceve in tempo reale il movimento così da avvertire nell’immediato la Difesa che penserà a sua volta alle soluzioni di emergenza. La lava della recente eruzione vulcanica a Las Palmas è stata monitorata costantemente dal satellite CosmoSkymed, fornendo velocemente la direzione del suo spostamento.
Soddisfatto del lancio anche il presidente dell’Asi, Giorgio Saccoccia, che ha definito la costellazione un “eccellenza tecnologica italiana riconosciuta a livello mondiale”. Positivi anche i commenti del ministro della Difesa Lorenzo Guerini e del ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale con delega allo spazio, Vittorio Colao.