Giorgia Meloni, in una intevista al Corriere della Sera, ha parlato di un centrodestra a cui andrebbe fatto il funerale perché-secondo la sua versione-ormai non c’è più. La Giorgia nazionale è rimasta delusa dall’atteggiamento dei due partiti alleati, Lega e Forza Italia, che, con la riconferma di Sergio Mattarella come Presidente della Repubblica, hanno mostrato di preferire la logica politica voluta dall’Europa.
Una logica che la leader di Fratelli d’Italia, pervasa da uno spirito nazionalistico e antieuropeista, avrebbe voluto infrangere, proponendo, se non imponendo, un capo di Stato di centrodestra che andasse a modificare i rapporti di forza con Bruxelles. Un desiderio che non si è realizzato anche a causa del colpo basso dei due partiti della coalizione che hanno optato per la conferma di Mattarella al Quirinale, matenendo un equlibrio determinante in un momento delicato come quello che stiamo vivendo, tra emergenza sanitaria e crisi economica.
Meloni ha rivelato quando sia rimasta delusa dall’alleanza con la Lega. Un’alleanza messa adesso a rischio perché la Leader di Fratelli d’Italia è venuta a sapere solo dalla agenzie stampa che Matteo Salvini ha voluto al Colle proprio Mattarella, anche per non scomodare Draghi da Palazzo Chigi che lui ha sempre ritenuto fondamentale per fa ripartire l’Italia dalla poltrona di capo del governo. Lei non si sente più alleata del duo Lega-Forza Italia che hanno preferito allinearsi con il centrosinistra per la conferma di Mattarella al Quirinale, barattando sette anni di Presidente della Repubblica con sette anni di stipendi, benefici, privilegi.
Come se questo non muovesse la logica un po’ di tutti i partiti, Fratelli d’Italia compresa, che da mesi spinge per un ritorno alle elezioni politiche per approfittare del consenso che vanta verso i cittadini. Un consenso che ha proiettato il partito della Meloni al secondo posto negli indici di gradimento degli elettori, nonostante le inchieste abbiano accertato infiltrazioni fasciste nel partito erede del MSI di Almirante.
Intanto, entro pochi giorni, Matteo Salvini convocherà il Consiglio Federale della Lega. All’ordine del giorno, una profonda riflessione sui troppi voti mancati per la Presidente del Senato Elisabetta Casellati. Salvini intende ragionare sul futuro della coalizione, con chi è sinceramente interessato, per costruire un progetto di medio-lungo termine.