Dramma a Torre del Greco, bimbo di 2 anni annega in mare: la madre lo avrebbe gettato in acqua

La tragedia nella tarda serata di ieri, domenica 2 gennaio. Un piccolo è annegato in mare a Torre del Greco. Stamattina la madre e il padre della vittima sono stati interrogati a lungo, con la speranza di ricostruire l'accaduto.

Dramma a Torre del Greco, bimbo di 2 anni annega in mare: la madre lo avrebbe gettato in acqua

Tragedia nella tarda serata di ieri in provincia di Napoli. Un bimbo di due anni e mezzo è morto annegato verso le 22:30 di domenica 2 gennaio 2022, a Torre del Greco. È accaduto in via Calastro, nella zona della Scala, a ridosso dell’area portuale della città vesuviana.

Gli inquirenti hanno ascoltato a lungo la madre e alcuni testimoni per ricostruire la dinamica dei fatti e capire come abbia fatto il piccolo a finire in acqua. Intanto è stato ascoltato anche il padre del piccolo ed è emerso che la coppia, oltre al bambino di due anni e mezzo, avrebbe un’altra figlia di sette anni. Le forze dell’ordine stanno cercando di capire se si sia trattato di un incidente o se invece ci siano delle responsabilità.

La ricostruzione 

Sul caso indagano i carabinieri, coordinati dal magistrato della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, per far luce sulla vicenda. Dal Corriere del Mezzogiorno si apprende di una probabile depressione della madre della vittima, una 40enne italiana, che avrebbe tentato il sucidio, gettandosi in mare con il piccolo.

Questa è l’ipotesi sempre più concreta degli investigatori. La donna lo avrebbe gettato in acqua, per poi lanciarsi ma sarebbe stata fermata appena in tempo. Per il bimbo non sono bastati i soccorsi per salvargli la vita. Il personale del 118, accorso sul luogo della tragedia, non ha potuto che constarne il decesso. In mattinata, la donna è stata interrogata per diverse ore nella caserma dei carabinieri, assieme al marito.

Nelle indagini si cerca di capire se domenica sera, prima che la 40enne uscisse di casa con il figlio, siano avvenuti litigi in famiglia o qualche episodio che possa aver indotto la donna a dirigersi verso il mare per farla finita. Mentre sulla piccola spiaggetta in cui è avvenuta la tragedia ora c’è, deposta da uno sconosciuto, una croce in legno, si sente dire da un’anziana “Non è pensabile che una mamma arrivi ad uccidere il figlio piccolo. È una tragedia terribile”, aggiungendo di “non avere chiuso occhio”. 

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