Una vicenda che ha a dir poco dell’assurdo arriva dall’Honduras. Secondo quanto riporta la stampa internazionale, infatti, un uomo di 50 anni si è reso protagonista di atti di autoerotismo. Tutto nella norma, se non fosse per il fatto che mentre si masturbava l’uomo ha infilato il suo organo genitale all’interno del collo di una bottiglia (nel tappo praticamente) rimanendo incastrato. Forse credeva che l’incidente si sarebbe risolto in breve tempo, ma così non è stato.
Lo sfortunato soggetto non è riuscito a liberare l’organo dalla bottiglia, per cui, dopo aver atteso diversi giorni si è recato presso l’ospedale di Tegucigalpa per essere visitato dai sanitari. Tra i medici c’è stata tanta incredulità, ma hanno capito subito che la situazione fosse abbastanza seria, per cui hanno deciso di operarlo d’urgenza. Il pene era infatti ormai in necrosi, per cui i sanitari non hanno potuto far altro che prendere una drastica decisione. Il momento di autoerotismo per l’uomo è finito veramente male.
Il dottore: “Non aveva moglie o fidanzata”
Sulla vicenda è intervenuto anche il dottor Dennius Chirinos, che ha operato l’uomo. Il sanitario ha affermato alla stampa internazionale che l’uomo non aveva moglie o fidanzata, per cui avrebbe deciso di usare la bottiglia per poter “simulare” un rapporto intimo completo. L’uomo è giunto in ospedale abbastanza imbarazzato.
Per lui non ci sono state altre grosse conseguenze di salute, se non che, purtroppo, i medici non hanno potuto far altro che amputare l’organo genitale, che, come già detto, era ormai in necrosi. “Non avevo mai visto un incidente simile prima d’ora” – così ha affermato il dottor Chirinos alla stampa.
Nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, si potranno sicuramente conoscere ulteriori dettagli sulla vicenda in questione, vicenda che ha fatto in breve tempo il giro del mondo. Per motivi di privacy, ma anche per la delicatezza della vicenda, le generalità del 50enne non sono state rese note.