Milano, ha investito e ucciso due ragazze nel campo di mais: la Procura chiede l’archiviazione

La procura di Milano ha deciso di chiedere l'archiviazione per il responsabile che, il 2 luglio scorso, ha ucciso con la mietitrebbia, due giovani che si trovavano nel campo di mais, considerato dal pm troppo alto, per scorgere le due ragazze.

Milano, ha investito e ucciso due ragazze nel campo di mais: la Procura chiede l’archiviazione

Molti casi di cronaca lasciano esterrefatti e sbalorditi, non solo per il modus operandi, ma anche per le sentenze del pm che, la maggior parte delle volte, non consentono e offrono la giusta pena ai responsabili. Si apprende che la Procura di Milano ha chiesto l’archiviazione del caso riguardo le due ragazze che sono state investite e uccise in un campo di mais un paio di mesi fa. Cerchiamo di capire come si è giunti a questa notizia. 

Il fatto qui seguente ha avuto luogo il 2 luglio scorso in un campo di mais di Lodi, quando un trattorista di 28 anni, ha investito e ucciso due giovani ragazze, Sara El Jaafari e Hanan Nekhla, rispettivamente di anni 28 e 32 che hanno passato la notte proprio in quella zona insieme ad amici. In base a quanto afferma il pm di Milano, il caso è stato archiviato dal momento che il trattorista, a causa del mais alto due metri, non è riuscito a vedere le due giovani. 

In un primo momento, quindi all’epoca dei fatti, il responsabile era stato indagato per omicidio colposo duplice, ma a distanza di un po’ di tempo da quanto è successo, sembra che le cose siano cambiate. Nel frattempo, sono stati anche diramate le notifiche di fine indagine sia a coloro che erano presenti nel campo poco prima della tragedia, ma anche a chi è fuggito, ma non ha chiesto aiuto o allertato i soccorsi per provare a salvarle.

In base anche alle ultime notizie, si apprende che gli amici che erano presenti con le ragazze al momento della tragedia siano fuggiti non appena si sono resi conto che il mezzo agricolo, adibito a spargere fitofarmaci, stava piombando loro addosso decretando la morte delle due giovani. 

In seguito alla tragedia che le ha colpite, la più giovane di loro, ovvero Sara El Jaafari, aveva provato a contattare il 112 chiedendo aiuto, ma purtroppo non è riuscita morendo poco dopo senza possibilità che venissero rintracciate. I loro corpi sono stati ritrovati la mattina seguente, quindi il 3 luglio scorso. 

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