Nel mentre l’anno in corso si avvia ormai alla conclusione, è tempo di bilanci, con diverse aziende hi-tech che hanno colto l’occasione per rendicontare i propri successi (es. Netflix) e varie società di analisi che, di pari passo, hanno fatto le pulci a chi, invece, non ha divulgato i propri dati, come nel caso di Telegram che, secondo App Annie, market analyzer mobile, ha ottenuto il maggior tasso di crescita nel 2021.
Secondo gli esperti, Telegram, nel 2021, risulta essere l’app che più di tutte le altre è cresciuta quanto ad utenti attivi, lasciandosi alle spalle competitor popolari del calibro di Instagram (2a), Zoom (3a) e TikTok (4a): il merito di questo successo è senz’altro da ascrivere alle défaillance di Whatsapp, sia col varo delle nuove policy, che con i suoi tanti down. Ovviamente, ha contribuito anche il fatto che la piattaforma dei fratelli Durov sia spesso adoperata per gestire e coordinate attività ben lungi dall’essere lecite.
Statistiche a parte, uno dei motivi per il grande successo di Telegram risiede anche nel suo continuo rilascio di nuove funzionalità, come appena confermato anche dal relativo subReddit, dal quale si è potuto desumere come sia attualmente in test una funzione anti spoiler, utile ad esempio per non tradire gli amici che non abbiano ancora fruito di un contenuto.
Nello specifico, la funzione in oggetto, avvistata per iOS, sebbene sia lecito attendersi che sia in sviluppo pure per l’iterazione desktop e Android della messaggistica, prevede che il mittente di un messaggio possa attivare l’opzione “spoiler” selezionando un testo o parte di esso (per ora sono esclusi altri tipi di contenuto, come le immagini) e che, dal menu contestuale che appare, scelga l’opzione dedicata a non tradire le altrui aspettative.
A questo punto il messaggio verrà poi pubblicato in chat con un’animazione eloquente, una nebbia animata di pixel, a coprire il messaggio o una porzione dello stesso, con la conseguenza che sarà la controparte, toccando sull’animazione in questione, a decidere se svelarne o meno il contenuto nascosto.