A Godega, in provincia di Treviso, Maria Grazia Spallina, ormai malata da anni di cancro, ha compiuto l’ultimo sforzo prima della morte. Sabato mattina nella chiesa di Godega, la figlia di Maria Grazia, si è sposata e la madre l’aveva accompagnata all’altare. La sera, il malore, è stata traspostata in ospedale ma non ce l’ha fatta.
Maria Grazia, di origini siciliane, era malata da tempo ed era in cura al Cro di Aviano. La figlia, come riporta La Tribuna di Treviso ha detto: “Ha raccolto le forze rimaste per farmi, con la sua presenza, l’ultimo regalo”.
La figlia parla di regalo, perchè la sua presenza in quel giorno tanto importante è stato un vero regalo. Non ha badato ai dolori o ai malori, non ha badato al suo stato d’animo, ha raccolto tutte le forze rimaste ed è andata li per sostenere la figlia. Sicuramente la morte di una madre il giorno del suo stesso matrimonio, deve aver scosso molto la figlia che però possiede un ricordo splendido della madre.
Purtroppo le morti per cancro sono ormai tantissime, i numeri sono sempre in aumento, anche se la ricerca sta facendo un grandissimo lavoro. Tantissime sono le persone che vengono a mancare per questo male subdolo e meschino, lo stesso male che aveva afflitto Maria Grazia.
La sua è stata una battaglia che ha combattuto fino all’ultimo, il gesto più bello e più coraggioso, quello di essere presente il giorno più importante per la figlia. Di sicuro una donna combattiva, che non si è lasciata intimorire dal male ma che ha voluto con tutta se stessa essere presente in quel momento che mai si sarebbe potuta perdere.
Il destino, il suo corpo ed il suo spirito le hanno dato l’opportunità di spegnersi dopo aver coronato il suo sogno, non un giorno prima ma quello stesso giorno.