Variante Omicron: primo morto nel Regno Unito

Il premier del Regno Unito Boris Johnsono ha cofermato la prima morte per Omicron ma non ha fornito dettagli sulle condizioni in cui si trovava la persona deceduta

Variante Omicron: primo morto nel Regno Unito

Una persona è morta nel Regno Unito a causa della nuova variante Omicron del coronavirus, che nella sola Londra rappresenta ora circa il 40% dei casi. Parlando ai media durante una visita a un centro di vaccinazione nel quartiere di Paddington, nell’ovest della capitale inglese, il primo ministro britannico Boris Johnson ha avvertito che “purtroppo l’omicron sta provocando ricoveri e il decesso di una persona“.

Il leader dei Tory non condivide l’opinione secondo la quale questa variante proochi effetti meno gravi: “Penso che l’idea che si tratti di una versione più lieve del virus sia qualcosa che dobbiamo mettere da parte e riconoscere quanto la diffusione abbia accelerato“, ha dichiarato Johnson.

Nella giornata di domenica, il capo dell’Esecutivo ha annunciato che la dose di richiamo del vaccino contro il Covid-19 sarà disponibile in Inghilterra nell’ultima quindicina di dicembre, un mese prima del previsto: potranno essere vaccinati tutti i maggiori di 18 anni, purché siano trascorsi almeno tre mesi dall’inoculazione della seconda dose.

Johnson ha dichiarato un’emergenza di livello 4 per la variante Omicron, che riflette un “alto livello di contagio“. Già la scorsa settimana aveva annunciato l’entrata in vigore di nuove restrizioni quali l’obbligo dell’uso delle mascherine nei luoghi pubblici chiusi e dei pass sanitario per entrare in locali notturni o spettacoli, e la raccomandazione del telelavoro, ha fatto riferimento alla votazione con la quale i deputati dei Comuni decideranno se sostenere quelle nuove regole. Un numero crescente di politici nel partito conservatore al governo minaccia di ribellarsi alle nuove restrizioni.

L’obiettivo è combattere, con le misure restrittive e con la terza dose, l’ondata di contagi che si ritiene raggiungerà il Paese durante la stagione invernale ed evitare il collasso degli ospedali e dei reparti di terapia intensiva. “Confido che i cittadini capiscano, e anche i colleghi in Parlamento e in tutto il Paese, che le misure che introduciamo sono equilibrate e proporzionate”, ha giustificato dopo aver sottolineato che la posizione britannica “è incomparabilmente migliore rispetto allo scorso anno”.

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