Sally-Anne Grainger, una donna inglese colpita dalla fibrosi cistica, ha descritto i problemi causati dalla sua insufficienza renale nel quotidiano locale Worcester News lo scorso gennaio. Il trentatreenne Wesley Joyce ha letto l’articolo riguardante la donna, che è madre di due bambini, e pur non conoscendola si è offerto come donatore di un rene. Dopo i necessari test, è risultato essere compatibile a livello di tessuti e di gruppo sanguino, quindi i due sono potuti procedere con l’operazione, che ha avuto luogo venerdì presso il Queen Elizabeth Hospital di Birmingham.
La Grainger, da Warndon nel Worcestershire, ha subito un doppio trapianto di polmone nel 2009, ma il farmaco richiesto in seguito all’operazione ha colpito i suoi reni e ha portato alla necessità di dialisi continua e, con lo scorrere del tempo, di un trapianto.
La donna ha detto alla BBC: “Non ho parole per descrivere la mia gratitudine. Sono così sopraffatta… non mi aspettavo che la donazione accadesse, sai, di solito succede solo nei film.” La trentaquattrenne ha affermato, poco prima dell’intervento: “Non ho paura dell’esito, perché Wes è qui con me. Non vedo l’ora di poter fare cose che solitamente si danno per scontate, come tornare a cavalcare o vedere mia figlia andare al ballo“.
Il Worcester News ha riferito che il signor Joyce si è offerto di essere un donatore dopo aver giurato di trasformare la sua vita in seguito al tempo trascorso in prigione. L’uomo, originario di Diglis, ha detto alla BBC: “Ho avuto abbastanza dalla vita, ho dei bellissimi bambini, una meravigliosa compagna, era ora che dessi qualcosa anche io. Se sono nella posizione, e lo sono, di rendere a Sally la sua vita, perché non dovrei farlo?”
Si prevede Joyce dovrà rimanere in ospedale per un massimo di una settimana dopo l’intervento chirurgico, mentre il recupero di Sally-Anne richiederà più tempo, con i controlli delle funzionalità renali che saranno necessari per un certo numero di anni dopo il trapianto.
“Speriamo che la pubblicità che circonda l’esito positivo della operazione di Sally incoraggerà più persone a sostenere il trapianto iscrivendosi alla lista di donatori di organi, piuttosto che incoraggiare la ricerca di donatori anonimi attraverso i canali mediatici“, ha affermato un portavoce dell’Ospedale di Birmingham.