Potrebbe essere discusso già a gennaio il nuovo disegno di legge che introdurrà il divieto di fumare in determinati luoghi pubblici che si trovano all’aperto. Il primo firmatario del provvedimento è stato Giuseppe Auddino, del Movimento Cinque Stelle. Con tale legge non si potrà più fumare ad esempio vicino ai dehors dei bar o nei pressi dei ristoranti, così come alle fermate dell’autobus. Il disegno di legge nasce dalla volontà di contrastare i danni provocati dal fumo passivo ai non fumatori.
Si dice d’accordo con il provvedimento anche Pierpaolo Sileri, sottosgretario alla Salute, secondo il quale questo provvedimento dovrà essere discusso al più presto. “Il Governo, che io rappresento, non solo è d’accordo, ma aiuterà a velocizzare l’iter perché l’Italia ha bisogno di una legge del genere, per se stessa, ma anche come esempio per i ragazzi più giovani, come esempio per gli altri Paesi europei” – così ha fatto sapere Sileri .
Auddino: “Danni drammatici del fumo passivo”
“Ci sono molti studi che spiegano i danni drammatici del fumo passivo e bisogna iniziare a garantire chi si ritrova oggi a dover respirare il fumo del vicino mangiando fuori o aspettando l’autobus” – così ha spiegato Giuseppe Auddino, che si augura che questo provvedimento possa trovare attuazione nel breve tempo.
Ogni anno sono 1,2 milioni le persone che perdono la vita proprio a causa dei danni provocati dal fumo passivo. Il disegno di legge proposto da Auddino va ad integrare la già esistente legge Sirchia, che ha introdotto il divieto di fumare all’interno dei luoghi chiusi. Con questa legge, se passerà, non si potrà ad esempio neanche più fumare in spiaggia o nei pressi di impianti sportivi.
Già diversi Paesi europei, come la Svezia, si stanno attrezzando con leggi ad hoc per proibire il fumo all’aperto in determinati spazi dove ci sono persone, tra le quali appunto c’è gente che non fuma e che potrebbe essere danneggiata. “Non si tratta di fare una crociata contro i fumatori ma di garantire chi ha scelto di non fumare” – così ha detto inoltre Auddino.