Sul caso dell’uccisione di Yara Gambirasio se ne sono dette tante e, dopo quattro anni, un presunto colpevole è stato arrestato: il suo nome ormai lo sappiamo tutti, si tratta di Massimo Giuseppe Bossetti. Tuttavia, questo macabro caso sembrerebbe tutt’altro che risolto in quanto il presunto assassino di Yara si è sempre dichiarato estraneo ai fatti, nonostante il suo DNA sia stato trovato sul corpo della sventurata ginnasta. A difenderlo sono anche i suoi parenti e la moglie, Marita Comi, che ha deciso di rompere il silenzio e di parlare, dicendosi assolutamente sicura dell’innocenza del marito. Secondo la donna, il vero esecutore di Yara sarebbe ancora là fuori mentre gli investigatori continuano imperterriti ad indagare sul suo innocente marito e, a detta sua, avrebbero tutti “preso un abbaglio“. Le sue dichiarazioni irrompono sul programma televisivo “Matrix” e non lasciano certo indifferenti. La cosa che tutti si chiedono alla luce di tali affermazioni è ovviamente come mai il dna di Bossetti sia stato trovato sul corpo di Yara. Che ci faceva lì? Perché nessuno dei parenti e colleghi di Bossetti, lui compreso, ha mai dato una spiegazione plausibile a riguardo? Un’ipotesi però c’è: il presunto assassino di Yara avrebbe dichiarato di perdere spesso sangue dal naso e la moglie Marita Comi confermerebbe il problema del marito. A parte questo, lei stessa risponde alla domanda dicendo “non so proprio spiegarmelo”.
La donna dichiara che la loro vita di coppia era del tutto normale e se avesse notato un interesse da parte del marito nelle ragazzine non l’avrebbe certo accettato “avrei pensato prima di tutto a difendere le nostre bambine“, afferma. Marita Comi dichiara inoltre di credere alla suocera, Ester Arzuffi: “Massimo è il figlio legittimo di lei e di mio suocero, non di Guerinoni“. La dichiarazione sembra comunque molto azzardata dato che la prova regina del DNA ha confermato che Bossetti è il figlio della signora Azzuffi, ma non del marito.
Questa sarebbe la versione della moglie del presunto uccisore di Yara che difende a spada tratta l’intera famiglia. Una famiglia apparentemente come tante ma dai molti segreti, infatti, sempre durante il programma “Matrix” viene tirato fuori un argomento spinoso riguardante la signora Comi e i suoi due amanti. “La mia vita privata vorrei che rimanesse tale, ma ormai è diventata pubblica“, afferma.
Non resta che chiederci: si risolverà mai il caso di questa ragazza, Yara, che a distanza di anni non può ancora “riposare in pace”? Quali altri segreti e “verità” nasconde la famiglia Bossetti? Le risposte, speriamo di averle presto.