GB, 55enne vegano muore di Covid: aveva rifiutato il vaccino perché testato sugli animali

Glynn Steel, vegano di 55 anni, è deceduto a causa delle complicazioni del Covid-19. L'uomo aveva rifiutato il vaccino perché testato anche sugli animali.

GB, 55enne vegano muore di Covid: aveva rifiutato il vaccino perché testato sugli animali

Difficile giudicare chi decide di non vaccinarsi ma è certo che la pandemia si può battere se tutti stanno dalla stessa parte. Il cuore del 54enne Glynn Steel ha smesso di battere il 16 novembre. L’uomo è deceduto in Regno Unito a causa delle complicazioni legate al Covid.Vegano radicale e animalista, aveva rifiutato il vaccino, sostenendo che era stato testato sugli animali.

Per questo, nonostante i ripetuti appelli di chi gli voleva bene, aveva sempre rifiutato l’inoculazione del siero vaccinale, dicendosi pronto a subire eventualmente le conseguenze della sua scelta. Il 55enne di Malvern, nel Worcestershir.,ha visto le sue condizioni aggravarsi, giorno dopo giorno, al punto di dover affrontare 2 settimane nel reparto di terapia intensiva, fino al tragico epilogo. 

L’accaduto 

 Glynn Steel, nei suoi ultimi giorni di vita, con un filo di voce, avrebbe ripetutamente implorato gli infermieri di vaccinarlo, quando però ormai era troppo tardi. Questo è quello che riportano alcune testate inglesi. Poco prima di morire, l’uomo avrebbe detto alla moglie Emma: “Non sono mai stato così male, vorrei aver fatto il vaccino”.

Glynn Steel è risultato positivo al Coronavirus il 27 ottobre. Dopo cinque giorni si è aggravato e sua moglie lo ha portato all’ospedale di Worcester, dove è stato portato in terapia intensiva e messo in coma farmacologico. È morto il 16 novembre, 2 mesi prima del suo 55esimo compleanno. “Implorava per il vaccino mentre era nel reparto di rianimazione, prima di essere intubato. Ma gli infermieri gli hanno spiegato che era troppo tardi. Ho pianto ogni notte fino a finire le lacrime”, ha detto la moglie Emma . 

Adesso la moglie di Steel, che era già immunizzata con due dosi, dice che dovrà affrontare “un futuro vuoto e solitario” e lancia un appello: “Chiedo a tutti quelli che conosco di vaccinarsi”. Le esitazioni dell’uomo nei confronti dei vaccini erano iniziate dopo aver letto che alcuni produttori, tra i quali Pfizer-BioNTech, Moderna e Johnson & Johnson, avevano testato i loro farmaci sugli animali. Tra i piani per il futuro di Steel c’era quello di lasciare il lavoro e prendersi cura degli animali in un rifugio.

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